Milano
Profughi, nasce un "Comitato di liberazione" in Porta Venezia

Profughi, è nato un vero e proprio "Comitato di liberazione di Porta Venezia", costituito da cittadini e negozianti una cui delegazione sarà oggi ricevuta in Prefettura dal capo di gabinetto Ugo Taucer. In Porta Venezia sarebbe infatti emergenza per via della difficile convivenza con i numerosi immigrati giunti negli scorsi mesi. Numerosi dei quali, bambini compresi, bivaccano per tutta la giornata nel quartiere. "Vogliamo riportare in questa zona dignità, decoro, sicurezza e lavoro", spiegano residenti e commercianti, che lamentano un calo degli affati pari al 70%. Circolano anche immagini, risalenti a fine agosto, di bimbi addormentati sui marciapiedi in via Lazzaro Palazzi. La richiesta è di istituire un presidio fisso, l'obiettivo è portare l'attenzione di Palazzo Marino su una situazione delicata, in cui i cittadini non vogliono tuttavia vestire la parte dei "razzisti": già in cantiere una festa multietnica, ed il logo del comitato è una stretta di mano tra un bianco e un nero.