A- A+
Milano
Quelli che "Ora basta, mollo tutto" e poi sono sempre lì, un po' come Burioni
Roberto Burioni

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.10 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

Mi hanno sempre fatto impressione quelli che promettono decisioni drastiche e definitive sulla loro vita. Perché le vite sono strane, veloci, lente, piene di intoppi e imprevisti. Come si fa a dire: a 50 anni smetto di fare il giornalista e vado a fare l'arrotino? Mica funziona così, perché magari a 49 anni ti arriva l'occasione della vita o non c'hai più voglia di onorare quella promessa. Ovviamente ho fatto un esempio stupido. Ma pensateci un attimino. Nel 2008 Walter Veltroni aveva detto che avrebbe mollato tutto e se ne sarebbe andato in Africa. Ci è andato? Sì, per un periodo breve. Ha mollato tutto? Macchè. Sta ancora là, in politica, e pensano addirittura di candidarlo a presidente della Repubblica. Anni dopo Veltroni ci fu Renzi: se perdo non mi vedrete più, mi dimetto da tutto. Perse il referendum ed è ancora là, là nel mezzo, con un partito in difficoltà. Pure la Boschi disse la stessa cosa: è stata eletta in Alto Adige (ma che c'azzecca? Boh). Letta ha detto che se ne sarebbe andato, e se ne è andato, poco sereno. Ma comunque nel dibattito politico ha sempre tenuto un piede. Nel 2014 Grillo diceva che se ne sarebbe andato dalla politica se avesse perso le europee. Le perse, ma comunque è ancora là. Ora, uscendo dal mondo della politica, recentemente sono state le nuove superstar della televisione e dei social a dire: "Basta, mollo tutto". Il 9 giugno Ilaria Capua, virologa, diceva al Corriere di avere una road map per allontanarsi dai media. L'ultima intervista a La7 l'ha rilasciata tre giorni fa. Si vede che è una road map lunghina. E poi c'è Roberto Burioni, che è il motivo per cui l'ho presa così larga. L'8 giugno diceva che voleva tornare alla sua aula universitaria, e che non avrebbe rilasciato dichiarazioni. E' entrato in silenzio stampa, hanno titolato tutti. Neanche 24 ore fa è tornato. Per dirci che "le cose si mettono male". E io, qualche gesto scaramantico apotropaico l'ho fatto, francamente, mentre mi veniva in mente il Duca Conte Ing. mega direttore di Fantozzi che lo apostrofava al Casinò: "Vada via, menagramo d'un menagramo".

 

Commenti
    Tags:
    burioni







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.