Ramy, altri due carabinieri indagati: salgono a sette i militari coinvolti - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:30

Ramy, altri due carabinieri indagati: salgono a sette i militari coinvolti

Accuse di falso e dichiarazioni mendaci al pm nell’inchiesta sulla morte del 19enne caduto dal T-Max durante l’inseguimento del 24 novembre in Corvetto a Milano

di Roberto Servio

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Ramy, altri due carabinieri indagati: salgono a sette i militari coinvolti

Oltre un anno dopo l’incidente costato la vita a Ramy Elgaml, l’indagine si amplia con l’iscrizione di altri due carabinieri nel registro degli indagati. Entrambi effettivi al Nucleo Radiomobile, sono accusati di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” e di “false informazioni al pubblico ministero”. La vicenda risale al 24 novembre dello scorso anno, quando Ramy, 19 anni, perse la vita cadendo dal T-Max guidato dall’amico Fares Bouizidi, schiantatosi in via Quaranta al termine di una fuga iniziata in via Rosales.

Verbali e audizioni sotto i riflettori

L’inseguimento, cui presero parte anche i due militari ora indagati, era durato oltre venti minuti e più di otto chilometri. Le ipotesi di falso potrebbero riguardare il verbale d’arresto per resistenza di Fares — firmato da quattro carabinieri — oppure il verbale di sequestro della catenina spezzata e del denaro trovato addosso all’amico di Ramy. Le accuse di “false informazioni al pubblico ministero” si riferirebbero invece alle audizioni rese dai due a gennaio, quando erano stati ascoltati come persone informate sui fatti dai magistrati.

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Sette militari nel mirino della procura milanese

Con queste ultime iscrizioni salgono a sette i carabinieri coinvolti nell’inchiesta. La procura aveva richiesto un incidente probatorio — respinto due volte dal giudice — dopo la consulenza dell’ingegnere Domenico Romaniello, nominato dai pm, che aveva ritenuto corretto l’operato del carabiniere alla guida della pattuglia “Volpe 40”, la più vicina al T-Max al momento della caduta. A luglio era stato notificato l’avviso di chiusura indagini a quel militare e a Fares, 22 anni, condannato in primo grado a due anni e otto mesi per resistenza: per entrambi l’accusa è omicidio stradale.

Depistaggio e favoreggiamento: gli altri filoni dell'inchiesta sulla morte di Ramy

Pochi giorni dopo, altri due carabinieri del Radiomobile e due del Battaglione avevano ricevuto lo stesso avviso: i quattro sono accusati di depistaggio e, per i primi due, anche di favoreggiamento. Avrebbero fatto cancellare a dei testimoni video che riprendevano parte dell’incidente e dei soccorsi. Ora l’elenco si allarga con due ulteriori militari.

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