Regione, crollate le spese dei consiglieri: la Corte dei Conti fa paura...

Tira un aria diverso a Palazzo Regione: le verifiche della Corte dei Conti, che si sono abbattute con grande rigore e regolarità nel recente passato, hanno portato i consiglieri regionali a stringere di molto la cinghia per quanto riguarda le spese di rappresentanza e per le consulenze. Come riporta il quotidiano Il Giorno, nel 2016 i vari gruppi del Consiglio regionale, al netto delle spese per il personale (che rappresentano una voce di capitolo a parte), hanno dichiarato costi per 143mila euro. Crollati i costi per cancelleria, comunicazione, telefonia. A spendere di più è l'opposizione, con la maggioranza che può tuttavia appoggiarsi anche alle risorse della Giunta per quanto riguarda consulenze legali o di esperti di una determinata materia.

Chi spende di più? Il Pd, con 64mila euro di cui 51mila in consulenze. Poi il Patto civico (38mila euro, con 26 mila euro, in controtendenza, per la comunicazione). Segue il Movimento Cinque Stelle, 24mila euro. In maggioranza spiccano i 17mila euro della sola Maria Teresa Baldini, unica esponente del gruppo misto, FdI spende 14mlia euro, 6mila la Lega. Meno ancora la Lista Maroni: 2mila euro. Chiudono Pensionati, Lombardia Popolare e Forza Italia. Gli azzurri hanno dichiarato spese per appena 820 euro in tutto il 2016.