Milano
Regione, droga e alcol: ipotesi test del capello alle medie e superiori
La proposta della lista Maroni trova possibilista l'assessore Giulio Gallera. Il Pd: "Solo propaganda, si lavori sulla prevenzione"
Fa discutere in Lombardia la possibilita' di controllare il consumo di droga e alcol tra i ragazzi con test del capello nelle scuole medie e superiori. L'ipotesi non e' stata esclusa dall'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nella replica a un'interrogazione sul tema presentata dalla consigliera della Lista Maroni, Lara Magoni. "Entrando nel merito della richiesta del test antidroga-alcol da effettuare sui ragazzi delle scuole medie e superiori, ad oggi - ha spiegato l'assessore - questa pratica viene effettuata solo in relazione a situazioni gia' accertate di abuso di sostanze che creano dipendenza, ma possiamo verificare se esista la disponibilita', in alcune realta' scolastiche, di realizzare questo progetto, con il coinvolgimento delle famiglie, che mira chiaramente a un'azione di mero carattere dissuasivo nei confronti dei ragazzi". "Al di la' dei test, che comunque devono essere accompagnati dall'attivazione di percorsi psicologici - ha aggiunto - voglio ricordare che tra le numerose iniziative messe in carico dalla Regione per contrastare il fenomeno delle dipendenze ce ne sono alcune gia' rivolte in particolare agli studenti. Tra questi, il progetto 'Educazione tra pari ', curato da un gruppo di medici e professionisti, appartenenti all'area della medicina preventiva di comunita', della famiglia, e della prevenzione delle dipendenze, rivolto agli studenti degli istituti scolastici, che ha gia' consentito a 1.000 ragazzi di diventare, presso i propri compagni, promotori di stili di vita sani e educatori su varie tematiche, tra le quali il contrasto alle dipendenze".
"Molteplici sono le iniziative che le nostre aziende sanitarie adottano per il contrasto all'uso delle droghe e delle sostanze stupefacenti e che creano dipendenza - ha precisato -. Strutturarle in modo piu' organico e' sicuramente opportuno. Per questo sono d'accordo sull'istituzione di un gruppo di lavoro".
Le dichiarazioni dell'assessore della giunta Maroni hanno sollevato le critiche del Pd. "Sul contrasto alle dipendenze la Regione fa solo propaganda e il test del capello fa il paio con l'istituzione della giornata regionale del contrasto alle droghe, approvata una settimana fa", ha lamentato la democratica vice presidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi. "La Regione dovrebbe piuttosto investire sulla prevenzione e sulla riduzione del danno, finanziando in modo adeguato i servizi pubblici di prevenzione a tutte le dipendenze e dare continuita' agli interventi di strada ancora considerati sperimentali effettuati dalla cooperazione sociale".













