Milano
Regione, le opposizioni: "Stop commissione Sanità sino a mozione Mantovani"
Indagini in Regione Lombardia: il giorno dopo il terremoto che ha portato all'arresto di Mario Mantovani e ad indagini su Massimo Garavaglia, sul fronte politico le opposizioni sono sul piede di guerra, soprattutto in commissione Sanita' al Pirellone. Oggi centrosinistra e Movimento 5 Stelle hanno posto i loro 'paletti'. I consiglieri M5S hanno disertato la prima parte della commissione Sanita'. Il capogruppo 5 Stelle al Pirellone, Dario Violi, ha sottolineato: "Non partecipiamo alle sedute della sola commissione Sanita' e al gruppo di lavoro sulla seconda parte della riforma sanitaria", finche' non sara' discussa la mozione di sfiducia delle opposizioni al governatore Roberto Maroni. Tuttavia "parteciperemo alle audizioni per rispetto di chi fa molti chilometri per essere audito". Anche Pd e Patto civico hanno annunciato battaglia. Quando e' stata aperta la seduta odierna della commissione, il consigliere Pd Carlo Borghetti ha annunciato: "Oggi depositiamo la mozione di sfiducia a Maroni dopo i fatti di ieri. Abbiamo deciso di partecipare regolarmente alle commissioni e alle audizioni ma finche' non sara' discussa la mozione di sfiducia non garantiremo il numero legale e non parteciperemo ai gruppi di lavoro".
E' stata quindi depositata la mozione di sfiducia delle opposizioni al governatore lombardo, Roberto Maroni. Il documento, primo firmatario il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, e' stato sottoscritto anche dal Patto civico e dal Movimento 5 Stelle. Nel testo si critica apertamente Maroni per il suo coinvolgimento nell'ambito di un'altra indagine, quella sui contratti Expo: "Il coinvolgimento dello stesso presidente della giunta Roberto Maroni, del suo staff e dell'ex segretario generale in procedimenti giudiziari per 'mala gestione', oltre all'accertamento della verita' che compete alla magistratura, impongono l'assunzione di responsabilita' politiche e di azioni capaci di ripristinare quel rapporto virtuoso tra le istituzioni e l'opinione pubblica".











