Milano
Regione Lombardia, accordo in Consiglio sul bilancio. Ma il software va in tilt e il voto slitta ad oggi
Intesa tra maggioranza e opposizioni su circa 25 milioni di euro di spese concordate. Garavaglia (FdI): "Manovra espansiva e concreta"

Regione Lombardia, accordo in Consiglio sul bilancio. Ma il software va in tilt e il voto slitta ad oggi
Dopo tre giorni di discussione serrata, il Consiglio regionale della Lombardia si avvia verso l’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028. La trattativa tra maggioranza e opposizioni ha portato a un accordo che, pur non soddisfacendo pienamente le minoranze, consente di sbloccare uno stanziamento complessivo di circa 25 milioni di euro, di cui 5 milioni in spesa corrente e 20 milioni in conto capitale.
Sul tavolo restano numeri imponenti: circa 6.700 emendamenti e 150 ordini del giorno presentati dalle opposizioni. Tra le principali voci di spesa concordate figurano circa 6 milioni di euro per le politiche abitative, destinati sia al sostegno agli affitti sia al recupero degli alloggi sfitti nei Comuni. Un milione di euro andrà a rafforzare le risorse per il diritto allo studio, mentre 3 milioni saranno impiegati per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle case Aler. Previsti inoltre 6 milioni per la realizzazione di piste ciclabili sul territorio regionale, risorse per la prevenzione del dissesto idrogeologico nelle aree più colpite e fondi dedicati al reinserimento delle donne vittime di violenza.
Gli ordini del giorno definiscono ulteriori impegni politici: iniziative a favore dell’intergruppo Palestina, interventi per i minori detenuti al Beccaria, misure per i giovani Neet, il potenziamento dei servizi di ostetricia domiciliare, il contrasto al gioco d’azzardo illegale e il recupero dei beni confiscati.
Garavaglia (FdI): "Surreale che la minoranza pretenda di dettare l'agenda"
Nel corso del dibattito è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Garavaglia, che ha difeso l’impianto della manovra: "Il documento di programmazione economica per il prossimo triennio rappresenta un salto di qualità nei numeri e nei contenuti, frutto di un lavoro corale, che ha visto il nostro gruppo di Fratelli d'Italia, insieme con la Maggioranza, protagonista nel definire obiettivi strategici per ogni provincia lombarda". Garavaglia ha aggiunto: "Riteniamo surreale che la minoranza pretenda di dettare l'agenda a chi governa. Sulla politica abitativa, ad esempio, non accettiamo lezioni: abbiamo presentato una proposta emendativa da 30 milioni di euro per le politiche della casa, una cifra concreta che trasforma la visione strategica in interventi reali per chi ha bisogno, mantenendo il necessario equilibrio di bilancio".
Sul fronte scuola e università, il capogruppo FdI ha rivendicato "oltre 50 milioni di euro destinati all'edilizia scolastica per i prossimi anni", a cui si affianca "un piano di interventi, di oltre 23 milioni, per le università", con risorse che coinvolgono atenei come Pavia, Unimont, Insubria, Politecnico di Lecco e Accademia di Brera. "Non dimentichiamo i più fragili", ha proseguito, sottolineando le risorse per caregiver, trasporto disabili e terzo settore, dalle Proloco all’associazionismo sportivo, fino al volontariato impegnato su sicurezza e decoro urbano. Sul piano economico, Garavaglia ha parlato di 60 milioni di euro per i distretti del commercio e investimenti per i cluster innovativi, oltre a fondi per la sicurezza e la polizia locale: "Questo non è un bilancio di parole, ma un progetto di crescita scritto con numeri certi e ambiziosi".
Il blocco del sistema informatico: si riprende venerdì mattina
La giornata consiliare di giovedì si è però chiusa con uno stop imprevisto. Il sistema informatico per il caricamento di emendamenti e ordini del giorno è andato in tilt, impedendo la ripresa della seduta serale prevista fino alle 23. Dopo una riunione dei capigruppo, l’Aula ha rinviato i lavori a questa mattina, quando alle 10 è atteso il voto finale sul bilancio.
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