Regione, sì incompatibilità consigliere-assessore, si moltiplicano le poltrone - Affaritaliani.it

Milano

Regione, sì incompatibilità consigliere-assessore, si moltiplicano le poltrone

Regione, il consiglio approva il pdl per l'incompatibilità tra le cariche di consigliere e di assessore. Più poltrone e costi extra sino a un milione di euro

Regione Lombardia, sì incompatibilità consigliere-assessore


Il Consiglio regionale lombardo ha approvato a maggioranza il progetto di legge di FI (relatore Stefano Bruno gali, Lista Maroni) che prevede, a partire dalla prossima legislatura, l'incompatibiita' tra la carica di consigliere e componente della giunta regionale, compreso il presidente e il suo vice (ma esclusi i sottosegretari). Il pdl e' stato approvato con 41 si' e 26 no . A favore hanno votato i partiti di centrodestra, contraria tutta l'opposizione. In origine il progetto di legge non prevedeva incompatibilita' tra vice presidente e consigliere, estensione introdotta in un emendamento firmato da Galli, su cui si e' trovato l'accordo nella maggioranza, dopo l'impasse della mattinata che aveva portato alla sospensione dei lavori d'aula. Secondo i calcoli fatti dallo stesso relatore, nel caso in cui tutti i sedici assessori nominati siano anche consiglieri l'incremento di spesa per le casse della Regione potrebbe arrivare oltre un milione di euro all'anno. Nel dettaglio, il progetto di legge parla di incompatibilita' temporanea che porta a una sospensione della carica di consigliere in caso di nomina in giunta e alla sostituzione provvisoria con il primo dei non eletti.

Cinque Stelle: "Si moltiplicano le poltrone, privilegio e legge indecente"


Critico il candidato presidente dei Cinque Stelle Dario Violi: "Con la legge sull'incompatibilità la casta lombarda si è regalata l'ultimo privilegio della legislatura e moltiplicherà il numero delle poltrone e i costi del consiglio regionale. Funziona così: se un consigliere regionale eletto sarà nominato assessore perderà automaticamente la carica di consigliere e la poltroncina vacante verrà occupata da chi non è riuscito a farsi eleggere democraticamente. Avanti il prossimo insomma, tanto pagano i cittadini. E' una legge indecente alla quale il M5S si è opposto fermamente perché lede il principio di rappresentanza. Il 4 marzo possiamo fare una scelta: estinguiamoli"

Oggi il consiglio ha anche approvato all'unanimità una legge sulla semplificazione che taglia di 200 leggi il corpus legislativo regionale. Mercoledì 17 gennaio il consiglio regionale lombardo si riunirà per l'ultima volta. All'ordine del giorno due progetti di legge: la modifica alla norma su turismo e attrattivita' del territorio lombardo e la definizione di nuove misure di sostegno a favore delle emittenti televisive locali.

Domani l'ultima seduta


A seguire la votazione sulla proposta di risoluzione che sollecita interventi di miglioramento degli standard di tutela ambientale nella Lomellina, in provincia di Pavia. In conclusione e' prevista la relazione annuale del Comitato paritetico di controllo e valutazione sull'attuazione e l'efficacia delle leggi regionali e le nomine dei revisori di alcuni ambiti territoriali e comprensori alpini di caccia e di alcuni consorzi di bonifica. Tra i provvedimenti approvati nella seduta odierna, l'Aula del Pirellone ha dato il via libera all'unanimita' alla legge sulla semplificazione che "taglia" il corpus legislativo regionale di 200 leggi, 158 delle quali abrogate totalmente (quasi la meta' nel solo settore finanziario e di bilancio) e 42 parzialmente. Allo stato attuale le leggi vigenti sono 411, a fronte delle 445 esistenti al termine della legislatura precedente.








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