Milano

Riformisti: Noja nuova capolista, Cappello portavoce

Ufficializzato l'ingresso di Lisa Noja, deputata milanese di Italia Viva, nella lista “ I Riformisti” che sosterrà il sindaco Sala alle prossime elezioni

Riformisti: Noja nuova capolista, Cappello portavoce

E' stato ufficializzato l'ingresso di Lisa Noja – deputata milanese di Italia Viva – nella lista “ I Riformisti” che sosterrà il sindaco Giuseppe Sala alle prossime elezioni amministrative.

Noja, delegata alle politiche per l'accessibilità del Comune di Milano, guiderà così la lista per il Consiglio comunale, insieme a Giulia Pastorella e Laura Specchio, mentre Alessia Cappello assume il ruolo di portavoce.

“Ho deciso di “scendere in campo” per dare il mio contributo ad un progetto riformista che credo sia indispensabile per la la politica del paese e per l'amministrazione di Milano- dichiara Lisa Noja -. In queste ultime settimane le proposte per Milano del centrodestra si sono confermate divisive e demagogiche e a livello nazionale il populismo cerca di rialzare la testa. Sono convinta della necessità di un impegno in prima persona per questo progetto che unisce forze per le quali solo un riformismo coraggioso e capace di concretezza rappresenta una vera alternativa sia a una destra a trazione Salviniana, sia al populismo pentastellato.

“La pandemia ha mostrato aspetti di vulnerabilità in tutte le grandi città. Quando ci si sente vulnerabili si può reagire con la chiusura e la paura ed è questo su cui punta il centrodestra. Oppure si può partire da quelle vulnerabilità per rilanciare con coraggio una grande visione di futuro. Questo serve ora a Milano, partendo dalla caratteristica più ambrosiana di tutte: la propria capacità di investire nello sviluppo della città, nel suo tessuto economico dinamico e innovativo e di farlo in modo solidale. Qui a Milano l’innovazione ha sempre irrorato ogni ambito della vita cittadina, a partire proprio da quello che riguarda il campo sociale e della tutela dei più fragili. Ora più che mai quella capacità deve essere l’ago e il filo che ci aiutino a ricucire e rafforzare un tessuto cittadino “sfilacciato” dalla pandemia.Non esistono e non devono esistere distanze tra la Milano solidale e quelle produttiva, tra la città della crescita e quella sostenibile: sono sempre state la stessa cosa. Non bisogna permettere alla politica della paura e dell'odio di mettere a rischio questa identità.

Conclude Noja: “Se venissi eletta in consiglio comunale? Intanto c'è da promuovere un progetto riformista nuovo e ambizioso. Poi un filo diretto tra amministrazione comunale e istituzioni centrali, credo che non potrebbe che portare benefici. Significa essere ambasciatore della mia città, in un momento in cui stanno per arrivare risorse per il rilancio, che costituiscono anche per Milano un'occasione che non può essere persa”.








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