Milano
Ruby Ter, difesa Berlusconi chiama Sgarbi a testimoniare

Ruby Ter: la difesa di Silvio Berlusconi ha citato il critico d'arte Vittorio Sgarbi nel processo in cui l'ex premier e' imputato assieme ad altre 28 persone
Ruby Ter, difesa Berlusconi chiama Sgarbi a testimoniare
La difesa di Silvio Berlusconi ha citato il critico d'arte Vittorio Sgarbi nel processo in cui l'ex premier e' imputato, assieme ad altre 28 persone, per il terzo capitolo della vicenda giudiziaria nata dalle dichiarazioni di Ruby nell'estate del 2010. L'avvocato Federico Cecconi ha chiesto ai giudici della settima sezione penale del Tribunale di Milano di convocare Sgarbi in aula in relazione alle "plurime interviste" da lui concesse a proposito delle serate ad Arcore per confutare le dichiarazioni di due testimoni dell'accusa, Chiara Danese e Ambra Battilana. Sgarbi ha sempre sostenuto l'innocenza di Berlusconi definendo il 'bunga - bunga' "tutta fantasia" a differenze delle due ex parti civili che hanno delineato un contesto di prostituzione di cui l'ex premier sarebbe stato consapevole e artefice. Nell'ambito dell'intervento in cui ha 'risposto' alle richieste di prova avanzate dalla Procura nella scorsa udienza, il legale ha anche chiesto di non acquisire le dichiarazioni rese da Imane Fadil, la teste dell'accusa morta il primo marzo scorso per causa ancora da chiarire, nel corso dei procedimenti Ruby uno e due. Possono invece essere acquisiti, stando al difensore, i verbali dettati da Fadil nel Ruby ter.
Il consenso dell'avvocato e' stato prestato anche per le dichiarazioni ai pm del suo collega Egidio Verzini, anche lui deceduto nel corso del procedimento, che aveva fatto riferimento a un "pagamento di 5 milioni di euro" da parte del fondatore di Forza Italia alla giovane marocchina. In contrasto col procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e col pm Luca Gaglio, Cecconi ritiene invece che non possano essere acquisite le interviste dello stesso Verzini e quelle (due) di Marysthelle Polanco. L'ex modella ha fatto intendere, parlando coi media, di voler ritrattare la tesi che ad Arcore andassero in scena solo spettacoli di burlesque. Inoltre, la difesa di Berlusconi ha chiesto di acquisire gli estratti dei conti correnti del leader di Forza Italia, tramite un consulente, dai quali si evincerebbe che "versava cifre sostanziose a persone anche non coinvolte nei procedimenti giudiziari sulla base di rapporti di amicizia o di altro in epoca antecedente al 2012". Secondo la Procura, Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari, avrebbe versato dieci milioni di euro, di cui sette solo a Ruby, per 'comprare' il silenzio degli ospiti a Villa San Martino, tra cui le 'olgettine'. Si torna in aula l'8 e il 15 luglio quando i giudici dovrebbero decidere su quali prove far entrare nel processo.