Milano
Ryanair lancia una programmazione record da Milano

Ryanair, ha lanciato oggi la più ampia programmazione di sempre per l’inverno da Milano, con 9 nuove rotte per Amburgo, Bruxelles, Catania, Danzica, Gran Canaria, Norimberga, Praga, Sofia e Timisoara, nuovi collegamenti invernali per Bristol e Santiago, e più voli per Bucarest, Lanzarote, Madrid, Malaga, Manchester, Vilnius e Varsavia, che permetteranno di trasportare oltre 10,5 milioni di clienti all’anno e sosterranno circa 8.000* posti di lavoro presso gli Aeroporti di Milano Bergamo e Milano Malpensa.
Ryanair continuerà a collegare Milano con i maggiori centri europei del business tra cui Barcellona, Berlino, Dublino e Londra, con servizi ad alta frequenza, orari migliorati e le tariffe più basse, facendo di Ryanair la scelta ideale per i clienti italiani sia business sia leisure. I consumatori e i visitatori italiani possono scegliere tra 65 rotte da/per Milano nell’inverno 2016 e aspettarsi ulteriori miglioramenti del servizio, poiché Ryanair prosegue il suo programma per la clientela “Always Getting Better”, che include nuove rotte, una nuova app, nuovi interni di cabina, nuove uniformi per l’equipaggio e menu di bordo migliorati.
Ryanair ha avvertito del danno che l’aumento delle tasse municipali avrà negli aeroporti regionali italiani, che perderanno non solo rotte e traffico, ma anche i visitatori alto spendenti che Ryanair porta in queste regioni, oltre ai posti di lavoro ancillari creati e sostenuti dal turismo. Ryanair ha sollecitato il Governo Italiano affinché elimini questa tassazione dannosa, così come hanno fatto i governi di Belgio, Irlanda e Paesi Bassi con tasse simili.
"I PASSEGGERI RINGRAZIERANNO NOI MA NON IL GOVERNO ITALIANO" - "Sara' un anno molto positivo per i nostri passeggeri, che potranno dire grazie a Ryanair ma non al governo italiano", ha sottolineato O'Brien, facendo riferimento all'incremento della tassazione di 2,5 euro a passeggero scattato nel 2016. "Cresceremo a Bergamo, che e' uno scalo che ha dimostrato grande flessibilita', ma cresceremo anche a Malpensa", ha spiegato il manager. Poco entusiasmo per l'ipotesi di una fusione tra Sea (la societa' che gestisce gli aeroporti milanesi) e Sacbo (cui fa capo Orio al Serio): "La presenza di due ottime societa' che competono tra loro - ha notato O'Brien - e' positiva per Milano. Se questa situazione cambia faremo le nostre valutazioni, ma dove c'e' concorrenza ci sono piu' opportunita' di crescita". Nessun interesse, invece, per il futuro di Meridiana, nel mirino del Qatar: "Non vorrei essere maleducato - ha detto - ma Meridiana non e' al centro delle nostre preoccupazioni. E poi la politica aerea dell'Italia e' gia' dominata da logiche mediorientali".
L'aumento delle tasse aeroportuali "sta facendo perdere all'Italia delle opportunita'" ed e' frutto di "una politica aerea italiana dominata da logiche di ispirazione mediorientale". Lo sostiene il direttore commerciale di Ryanair David O'Brien, in Italia per presentare la programmazione 2016 del vettore 'low cost'. L'incremento della tassazione di 2,5 euro a passeggero, ha ricordato, costera' quest'anno 165 milioni di euro ai viaggiatori italiani che pagano "per finanziare il fondo per la cassa integrazione di Alitalia". "Sembra che le scelte strategiche del Paese siano prese fuori dall'Italia e rispondano a pressioni di Abu Dhabi", ha detto nel corso di una conferenza stampa, riferendosi alla emiratina Etihad che e' prima azionista di Alitalia. "Noi - ha aggiunto - siamo i numeri uno in Italia e vediamo il potenziale per continuare a crescere. La questione e' capire dove e a quale prezzo. Basta guardare alle recenti crisi in Nord Africa, che hanno modificato le destinazioni dei viaggi: la Spagna, che ha congelato le tasse aeroportuali fino al 2022, sta raccogliendo turisti da tutta Europa. L'Italia allontana i passeggeri con tasse piu' alte e la Spagna se la ride".











