Milano
Sala: "Albertini è operazione nostalgia, Passera fuori dal ballottaggio"
"Albertini capolista della lista civica di Parisi e Berlusconi che decide i candidati mi sa di una gran voglia di nostalgia di qualcosa che non c’è più": Giuseppe Sala punge il suo avversario Stefano Parisi. Che riconosce tuttavia essere il suo principale competitor. Il candidato del centrosinistra afferma infatti: "Il ballottaggio sarà tra me e Stefano Parisi, con buona pace di Corrado Passera". Sabato 20 marzo i due incroceranno virtualmente le armi, con Sala che radunerà i suoi al Teatro Parenti e Parisi che convocherà i volontari al Dal Verme. Il giorno prima, il Marriott di via Washington ospita invece "A cena con Beppe Sala", convivio di autofinanziamento con quote da 200 euro a persona.
Sulla scelta di Albertini capolista si è espresso anche il deputato Pd Emanuele Fiano, definendo la mossa "paradossale e anche pericolosa". Afferma infatti Fiano: "Il tema non è solo questo costante sguardo al passato sul quale Parisi sta imperniando la sua campagna elettorale - aggiunge -. La cosiddetta coalizione anni '90 che sta costruendo. Il tema e' che tra il partito di Albertini, Ncd, e la Lega di Salvini lo scontro e' costante in Parlamento su tutti i temi d'agenda, a partire dalla questione dell'immigrazione, passando per la legittima difesa, la riforma costituzionale, la gestione della sicurezza, per finire in uno scenario di governo cittadino. Sui temi principali di Milano questo significherebbe per i milanesi una cosa sola: indecisione e conflitti su tutti i nodi principali, altro che soluzioni".