Sala il 'temporeggiatore': "Né in politica, né in Arexpo. Per ora" - Affaritaliani.it

Milano

Sala il 'temporeggiatore': "Né in politica, né in Arexpo. Per ora"

"Senza parlare di politica, il mio percorso e le mie attenzioni politiche le conosce chi le deve conoscere. Detto cio' mi pare che la mia agenda politica non e' oggi in discussione. E' una cosa a cui non voglio pensare". Cosi' il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, ha risposto a chi gli faceva notare che Maurizio Lupi aveva ricordato i suoi ruoli che lo hanno legato piu' al centro destra - da dg a Palazzo Marino con Moratti allo stesso incarico di commissario Expo - che non al centro sinistra.

Il commissario unico di Expo esclude un suo impegno, almeno in tempi brevi, anche in Arexpo, la societa' pubblica che detiene la proprieta' dei terreni e che dovra' gestire le aree nel post evento. A chi gli chiedeva se farebbe il commissario di Arexpo, Sala ha opposto altri impegni: "fino alla fine di dicembre - ha detto - ho gia' tanto da fare. Al momento Arexpo e' un tema in mano a Comune, Ragione e Fondazione Fiera e mi pare che il dibattito si stia scaldando tanto, il che vuol dire che c'e' una sensazione che il nostro sforzo va verso la fine e che si da' per scontato che qualcosa di buono abbiamo fatto".

GELMINI: "PERFETTO PER AREXPO, MA FORSE HA ALTRI IMPEGNI..."/ "Credo che nessuno voglia mettere in discussione i regolamenti del Bie ma se le istituzioni lombarde, che hanno dato vita ad Expo, lavorano ad un progetto che accompagnerà il nuovo destino delle aree, può starci una iniziativa parallela. Nulla toglie che alcuni spazi possano restare a disposizione del pubblico all'interno di un progetto al quale anche la Regione sta lavorando. Non si comprende l'atteggiamento di Sala, che potrebbe essere un valido traghettatore del post Expo. A meno che non abbia già in mente altri programmi, in vista della prossima primavera". Così Mariastella Gelmini, coordinatore regionale di Forza Italia Lombardia.

"DONARE PARTE DI STRUTTURE EXPO A CHI HA BISOGNO"/Per il commissario Giuseppe Sala dopo la chiusura e' "un dovere" donare una parte delle strutture di Expo "a chi ha bisogno", come Comuni, enti e ong. E nel prossimo cda di Expo se ne discuterà. Il commissario unico di Expo lo ha spiegato a margine della presentazione dei risultati della raccolta differenziata sul sito. Per quanto riguarda la richiesta per alcune strutture di Expo giunta dal sindaco di Monza Roberto Scanagatti, Sala ha spiegato che "non e' il solo. Ho ricevuto un'analoga richiesta dal sindaco di Milano e da enti e ong. La stiamo discutendo a livello di cda e sara' oggetto del prossimo cda. Il mio consiglio al cda da amministratore delegato sara' questo: in parte certo bisognera' vendere quello che c'e', ma credo sia un dovere donare quello che c'e' qui a chi ha bisogno. Bisognera' intendersi sui criteri, ma certamente parte di quello che e' qui dovra' essere destinato a chi ha bisogno".








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