Sala, roadmap verso il bis: rimpasto e CityLife. Rumors - Affaritaliani.it

Milano

Sala, roadmap verso il bis: rimpasto e CityLife. Rumors

Fabio Massa

Il rimpasto si farà. Il sindaco non vuole lasciare indietro nessuno ma punta a una azione molto incisiva in tema di lavori pubblici

Sala, roadmap verso il bis: rimpasto e CityLife. Rumors

Il rimpasto si farà, questo è certo. Ma Beppe Sala pare determinato a non lasciare indietro nessuno. Nessun assessore, neppure chi ha convinto meno il primo cittadino della sua efficacia amministrativa, sarà lasciato indietro. La tattica che - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - vuole perseguire Beppe Sala, è quella di aggiungere una nuova figura. Con l’idea che debba avere un profilo in grado di coprire a sinistra la coalizione. Insomma, fuori un Majorino che ha scelto l’europarlamento, dentro un esponente di quella sinistra sociale, che parla di welfare, per coprire quell’area di consenso con la radicalità sui diritti che da sempre è una cifra di Sala. Tuttavia il tema dei lavori pubblici è centrale. Prevarrà la linea che vuole l’assegnazione della delega a una persona sola, dedicata, esperta? Oppure quella che continua a delineare una suddivisione tra le varie competenze: scuole, viabilità, case? Certo è che secondo i consiglieri del sindaco, prima del voto serve che un quartiere venga colpito da un’ondata di cambiamento, tale da risultare da “esempio” per quello che sarà l’ossessione di Sala nel prossimo mandato.

E c’è già chi pensa che sarà CityLIfe la zona della città che Sala vorrebbe completare con i servizi che i residenti aspettano da anni. L’idea è chiara: mostrare a tutti i residenti che un futuro possibile per tutti ha concreta realizzazione in un quartiere. Ma ancor di più, in questo senso, occorre una persona che sia capace di tenere le redini dei lavori pubblici in modo “unico”: questa è la preoccupazione della struttura e su questo insiste una parte. L’altra parte vede invece in un’operazione del genere l’attribuzione ai tecnici di un potere troppo alto, che dovrebbe invece essere prerogativa dei politici.

Fabio.massa@affaritaliani.it








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