Salvini: “Del Debbio? Non insisto. Maroni? Lo incontro appena rientro da Strasburgo” - Affaritaliani.it

Milano

Salvini: “Del Debbio? Non insisto. Maroni? Lo incontro appena rientro da Strasburgo”

di Alberto Maggi

Matteo Salvini, il candidato sindaco di Milano sarà un leghista o uno di Forza Italia?
“Non lo so”.

Tu insisti ancora con Del Debbio?
“No, non insisto. Se una persona mi dice cortesemente di no ne prendo atto e penso ad altri”.

Dovrà essere per forza un leghista o va bene anche un esponente di Forza Italia?
“Ma chi lo ha detto che deve essere per forza un leghista? Basta sia uno che possa far meglio di Pisapia a Milano”.

Non dirmi però che non è vero che tra te e Maroni c’è un po’ di frizione… Il Governatore continua a dire anche l’Ncd nella coalizione per Milano…
“Con Maroni non c’è nessun tipo di problema, così come è ovvio e scontato che dove c’è Alfano non c’è la Lega”.

Però Maroni dice che vuole Alfano a Milano. Come la mettiamo?
“No, no. Poi con Maroni ci vediamo. Io sono a Strasburgo e quindi appena rientro ci vediamo. Ma su questo sono sicuro che ci sono dei fraintendimenti, perché qualunque italiano e qualunque leghista è sicuro del fatto che se c’è Alfano non c’è la Lega. Su questo non c’è discussione aperta”.

Insisto, Maroni su Libero ha detto che se si perde a Milano perché l’Ncd sta con il Pd rischia di andare in crisi anche la Regione Lombardia…
“No, ripeto: la Regione andrà fino al termine e sarà la Regione meglio governata d’Italia. Dove c’è Alfano non c’è la Lega. Punto”.

E il segretario federale della Lega è Matteo Salvini e quindi le decisioni le prende lui… Giusto?
“Lo puoi chiedere anche al segretario della sezione di Varese o di Treviso, dove c’è Alfano non c’è la Lega. Punto”.

E non c’è discussione…
“Siamo pienamente d’accordo su questo punto, poi Maroni ci deve governare e, giustamente, fa i conti con le persone con cui deve amministrare e fa benissimo a farlo. Politicamente, se io devo costruire qualcosa di nuovo lo costruisco evidentemente con chi non sta governando con Renzi”.

Sia a Milano sia a Roma per il Parlamento nazionale. Giusto?
“Ovvio. Poi se qualcuno di loro molla Alfano è un altro paio di maniche”.

Quindi se qualche parlamentare lascia Alfano come ha fatto la De Girolamo con loro si può discutere…
“Io dico: Alfano è ministro dell’Interno. E’ un pessimo ministro dell’Interno e quindi il partito rappresentato da Alfano non fa accordi con la Lega”.








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