Milano
Sanità, due milioni di lombardi verso l'esenzione dal superticket

Mario Mantovani, assessore regionale alla Salute, intende esentare dal 'superticket' sanitario 2 milioni di persone. Il provvedimento, il cui impatto sui conti è stimato dall'assessore stesso in 30 milioni, potrebbe essere adottato gradualmente tra 2016 e 2017, sempre a detta di Mantovani. Dell'esenzione beneficerebbero le donne affette da tumore al seno e all'utero e nelle intenzioni dell'assessore il provvedimento renderebbe gratuite anche le creme per le donne sottoposte a radioterapie
"L'assessorato alla Sanità di Regione Lombardia, guidato da Mario Mantovani, vuole esentare le famiglie meno ricche dal superticket: è un'ottima proposta, perché il diritto alla salute è sacrosanto e di tutti". Lo dichiara Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia Lombardia. Saranno ben due milioni, secondo la Gelmini, i cittadini che dovrebbero essere esentati, con un reddito inferiore ai 18mila euro. "Ed è solo l'inizio, se infatti il Governo non imporrà altri tagli lineari al bilancio regionale (sono stati 350 i milioni tagliati alla Lombardia) il provvedimento si potrebbe estendere a tutti da qui al 2017. Intanto cominciamo con un primo passo molto significativo, che vale circa 30 milioni e che oltretutto riguarderà anche determinate fasce di popolazione a prescindere dal reddito come le donne colpite da tumore al seno o all'utero. Forza Italia porta avanti quest'idea importantissima, così come quella di una riforma della sanità dove sia garantita la libertà di scelta dei cittadini rispetto a dove farsi curare. Sono queste le cose che servono alla gente, soprattutto in un ambito delicato come la sanità. Avanti con questa riforma, nell'interesse dei lombardi".