Sanità lombarda, il convegno di Noi Moderati. Cattaneo: “Prestazioni di qualità, ma serve una visione per superare le criticità” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 18:23

Sanità lombarda, il convegno di Noi Moderati. Cattaneo: “Prestazioni di qualità, ma serve una visione per superare le criticità”

Al convegno di Noi Moderati al Pirellone il confronto sul futuro del sistema sanitario. Colucci: “Eccellenza da difendere, ma trasparenza e organizzazione sono decisive”

di Roberto Servio

Sanità lombarda, il convegno di Noi Moderati. Cattaneo: “Prestazioni di qualità, ma serve una visione per superare le criticità”

“La sanità lombarda rimane di qualità”. Raffaele Cattaneo, sottosegretario della Regione Lombardia con deleghe alle Relazioni internazionali ed europee, lo ha ribadito a margine del convegno “Prospettive per una sanità futura”, organizzato da Noi Moderati al Pirellone. A confermarlo, secondo Cattaneo, sono i dati e un indicatore preciso: “Oltre il 10% delle prestazioni continua a essere erogato per persone che arrivano da fuori Regione, e non verrebbero se la sanità fosse un disastro”.

Cattaneo: "Non possiamo nascondere che ci siano criticità"

Accanto ai punti di forza, però, il sottosegretario riconosce l’esistenza di problemi strutturali. “Non possiamo nascondere che ci siano criticità che vanno affrontate immaginando una prospettiva”, ha spiegato, citando in particolare le liste d’attesa, le difficoltà della sanità territoriale e il ricorso sempre più frequente ai pronto soccorso come unico punto di accesso alle cure. “Per risolvere questi problemi serve avere una visione”, ha aggiunto.

Secondo Cattaneo, la risposta non può essere affidata esclusivamente a un aumento delle risorse pubbliche. “Non credo che la strada sarà più risorse pubbliche, perché per quanto ci sforziamo saranno sempre limitate”, ha detto. Da qui la proposta di rafforzare uno spazio intermedio tra i Lea, che devono restare garantiti dal pubblico e dalla fiscalità universale, e le prestazioni interamente a pagamento. “In mezzo ci vuole un livello assicurativo e mutualistico”, ha concluso, indicando nel welfare aziendale uno degli strumenti su cui costruire il futuro del sistema.

Colucci: “Sanità lombarda eccellenza da tutelare, ma serve trasparenza”

Sulla stessa linea, ma con un accento diverso, è intervenuto il deputato Alessandro Colucci, coordinatore regionale di Noi Moderati in Lombardia. “La sanità lombarda rimane una grande eccellenza, un punto di riferimento nazionale”, ha affermato, sottolineando però che il tema non riguarda solo le risorse, ma soprattutto l’organizzazione. “Non si possono utilizzare vecchi strumenti per rispondere alle esigenze della modernità”, ha spiegato.

Colucci ha poi richiamato la necessità di puntare sulla trasparenza, sia nel pubblico sia nel privato, anche alla luce delle recenti vicende che hanno coinvolto strutture sanitarie milanesi. “La garanzia affinché le cose funzionino sempre è la massima trasparenza possibile”, ha detto, ribadendo che eventuali nuovi strumenti di controllo possono rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie. “In Lombardia abbiamo delle garanzie, ma se emergono casi di mancanza di trasparenza, è giusto intervenire”, ha aggiunto.

Riforme strutturali e niente “mancette”

Infine, uno sguardo alla manovra del governo. Per Colucci, la linea da seguire è chiara: “Servono iniziative strutturali, non bonus né mancette”. Un approccio che, secondo il deputato, deve valere anche per il sociale e il terzo settore, ambiti in cui sono già in corso interventi significativi.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO








A2A