Sanità, Mantovani "Tagli feroci per Lombardia: referendum è unica strada"
Sanita', dallo Stato ancora "tagli rigorosamente lineari". La regione piu' colpita? La Lombardia, con una sforbiciata di ben 385 milioni di euro. "E l'assessore regionale alla Salute Mario Mantovani commenta: "Smentito dunque il Governo che negava tale ipotesi: anche questa volta nessuna distinzione tra regioni virtuose e regioni inefficienti e con i conti fuori controllo. Perche' la Lombardia, che offre il sistema sanitario migliore in termini di qualita' ed attrattivita' e con i bilanci in pareggio deve essere la piu' penalizzata? Perche' devono essere i lombardi a dover anche questa volta subire i tagli piu' feroci? Dobbiamo intraprendere con coraggio la strada del cambiamento. Il referendum per chiedere piu' liberta' e piu' risorse da Roma e' ormai l'unica strada per far vincere l'autonomia del merito".
"Tagli dolorosi e ingiusti - rincara Nariastella Gelmini, coordinatore regionale FI Lombardia -. La manovra del Governo per il 2015 dispensa alla spesa sanitaria lombarda una riduzione secca pari a 385 milioni. La Lombardia è la regione più colpita in assoluto, dopo di noi il Lazio e la Campania, ma si scende a 222 milioni. Il metodo è quello, irragionevole e immeritato, dei tagli lineari, che non tengono conto di parametri come la virtuosità dei conti e la qualità dei servizi e puniscono le Regioni virtuose, finendo per premiare indirettamente le peggio amministrate. La Lombardia è al top sia per eccellenza sanitaria sia per oculatezza nella spesa. Ma questo non viene tenuto in alcuna considerazione. Il Governo taglia in modo indiscriminato e sconsiderato proprio con le realtà che sono un fiore all'occhiello per il Paese. L'unica salvezza per la Lombardia è chiedere più autonomia per gestire le proprie risorse in modo indipendente, liberi dalle incursion i di un Governo famelico e indifferente ai risultati positivi ottenuti a livello locale. Giusto chiedere il referendum. Più libertà per la Lombardia e i lombardi, più risorse per una regione che sa creare sviluppo e che è sempre più un modello per tutto il Paese".