Milano
Sanità, Regione Lombardia riduce il Superticket. Le opposizioni: "Propaganda"
L'assessore Massimo Garavaglia: "60 milioni per ampliare la fascia di esenzione". Critiche da Pd e M5S: "Dopo il flop di due anni fa..."
Sanità, Regione Lombardia interviene per ridurre il Superticket
"Con questo intervento torniamo a mettere al centro della discussione politica il tema della diminuzione dei superticket. Su questa partita come Regione Lombardia mettiamo a bilancio un fondo significativo per diminuire i costi del ticket sostenuti dai cittadini lombardi". Lo ha detto l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia nel corso del dibattito in commissione Bilancio per l'approvazione della legge di bilancio che sara' portata in Consiglio nella sessione in programma dal 19 al 20 dicembre. "Regione Lombardia, gia' nella passata legge di bilancio, aveva dimezzato i superticket, portando da 30 a 15 euro la somma massima che i pazienti avrebbero dovuto pagare su alcune prestazioni - ha ricordato Garavaglia -, salvo poi l'intervento del governo, che ha impugnato e bloccato il provvedimento, malgrado la Regione avesse i conti in ordine per sostenere appieno questa operazione". "Considerato che nella legge di bilancio nazionale il governo ha proposto uno stanziamento di 60 milioni di euro su tutto il territorio nazionale, per cui circa 10 milioni di euro per la Regione Lombardia - ha concluso Garavaglia -, per ampliare la fascia di esenzione del superticket, noi, d'intesa con il collega Giulio Gallera, come Regione Lombardia, intendiamo fare altrettanto: 60 milioni di euro ma per la sola Lombardia. A meno che anche questa volta il governo non ci impedisca di ridurre il ticket".
Superticket, il Pd: "Proprio a ridosso delle elezioni..."
La misura annunciata da Garavaglia ha sollevato le critiche dei partiti di opposizione. La Regione, a due anni dal precedente tentativo andato male -lamenta il Pd in una nota -, si appresta a reintrodurre una rimodulazione dei superticket regionali sulle visite mediche e sugli esami specialistici. Lo sconto sara' definito con una successiva delibera di giunta - si sostiene - ma cio' che e' gia' deciso e' la data di introduzione: il primo marzo 2018, quindi a ridosso della data in cui e' piu' probabile che si votera' per le elezioni politiche e forse anche per le regionali, ovvero nelle prime domeniche di marzo. La norma - si spiega - e' contenuta in un emendamento al collegato al bilancio 2018-2019 firmato dall'assessore all'economia Massimo Garavaglia e approvato questa mattina in commissione. Contestualmente, sempre con lo stesso emendamento, la Regione ha deciso di congelare tutte le sanzioni relative al mancato pagamento dei ticket sanitari fino al 31 marzo 2018, ovvero appena dopo la probabile data delle elezioni. "Maroni deve essere davvero preoccupato - commenta il capogruppo del Pd in Regione Enrico Brambilla - se in un colpo solo fa approvare alla sua maggioranza un taglio al superticket e un rinvio delle sanzioni per chi non li paga, il tutto con tempistiche chiaramente elettorali. Ricordo che se la manovra sul superticket precedente ando' male fu perche' la Regione allora non si preoccupo' di spiegare al Ministero dell'economia e delle finanze come avrebbe compensato quella riduzione di introiti. Lo fara' ora, giusto in tempo per le elezioni. E' una mancia elettorale, non degno di questa regione".
Cinque Stelle: "Siamo alla farsa"
La misura annunciata da Garavaglia solleva perplessita' anche nel Movimento 5 stelle. "I cittadini non hanno mai visto un euro di sconto sui superticket della sanita', e ora Maroni e la sua maggioranza vorrebbero fargli credere che riusciranno a stanziare 60 milioni al bilancio per una cosa che non sono mai riusciti a fare in cinque anni di governo? Siamo alla farsa", commenta in una nota il candidato alla presidenza, Dario Violi. "Oggi la maggioranza si e' approvata un emendamento da 60 milioni senza coperture finanziarie, ne' un'idea concreta su dove prendere questi soldi. Un'operazione tagliata e cucita per le imminenti elezioni che non ha nessun fondamento concreto -stigmatizza Violi - e la cosa grave e' che lo fanno senza nessun imbarazzo ne' rispetto per i lombardi. Solo il M5S sul taglio ai superticket della sanita' ha una proposta credibile, gia' delineata nel programma elettorale. L'obiettivo che ci poniamo e' di abolirli per la parte di competenza regionale e rimodulare i ticket in base al reddito." - cosi' Dario Violi, candidato presidente del Movimento 5 Stelle in Lombardia, commenta l'emendamento sui superticket approvato in Consiglio Regionale".













