Milano
Sanità, welfare, turismo: patto Lombardia-Liguria

"Quelli siglati sono accordi importanti in materia di sanita', welfare e turismo e fanno seguito agli accordi firmati sabato in materia di infrastrutture. Nasce una fase nuova nella collaborazione tra le nostre Regioni e vogliamo coinvolgere anche il Piemonte, perche' tutta quest'area ha un passato comune e un futuro comune. Iniziamo un percorso virtuoso che ci potera' lontano". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa per presentare, insieme al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, la firma di un protocollo di collaborazione tra Lombardia e Liguria per quanto riguarda il tema della Sanita' e di una lettera di intenti per la promozione turistica congiunta tra le due Regioni. "E' un giorno importante perche' sottoscriviamo un protocollo di collaborazione tra la Regione Lombardia e la Regione Liguria in ambito socio-sanitario e una lettera di intenti per la promozione turistica. Questo e' l'inizio di una collaborazione basata su importanti pilastri. Il primo lo abbiamo messo sabato quando abbiamo fatto in Expo un incontro, questa volta a tre, tra Lombardia, Liguria e Piemonte, con un'intesa importante sulle infrastrutture che riguardano la macroregione del Nord-Ovest e abbiamo deciso di costituire la cabina di regia, con i tre presidenti delle Regioni, cabina che si riunira' entro meta' ottobre a Genova, per sviluppare tutte le iniziative nei confronti dell'Unione Europea e del Governo per finanziare le infrastrutture, come il terzo Valico, e fare di Genova il porto principale non solo d'Italia ma a livello europeo. E a questo tavolo ci saranno anche i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e di Palazzo Chigi, coinvolgendo tutte le istituzioni".
I DETTAGLI DEL PATTO/ Rafforzare i rapporti di collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Liguria su diversi temi sanitari attraverso iniziative comuni di valorizzazione e tutela della salute oltre che di revisione e qualificazione della spesa sanitaria. E' questo l'obiettivo del Protocollo di collaborazione. Regione Lombardia e Regione Liguria si impegnano in particolare a condividere le proprie esperienze su: sistema dei controlli di appropriatezza delle prestazioni sanitarie; regole di autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali con i soggetti erogatori; regole e modalita' di governo del personale del SSR; gestione delle liste d'attesa; strumenti di valutazione dei servizi e delle tecnologie sanitarie, in termini qualita' degli esiti delle cure e la loro ricaduta sul sistema dei controlli; analisi dei flussi di mobilita' tra le due Regioni e formalizzazione delle relative proposte propedeutiche alla definizione degli Accordi di confine; attuazione del nuovo servizio NUE 112 sul territorio ligure e stipula di un Protocollo di collaborazione per l'organizzazione del sistema di Soccorso Sanitario. Verra' inoltre svolta un'analisi di sostenibilita' del Servizio sanitario regionale ligure su diversi punti (tra questi, equilibrio economico-finanziario, offerta sanitaria, fabbisogno di salute e relativa congruita' dell'offerta) e saranno intraprese azioni strutturali e organizzative per rendere il SSR ligure maggiormente rispondente alle esigenze di salute dei cittadini e sinergico con il SSR lombardo. Per attuare il Protocollo - che avra' una durata di tre anni - e' costituito un Tavolo Paritetico Istituzionale in materia sanitaria e socio-sanitaria, costituito da quattro rappresentanti della Regione Lombardia e quattro della Regione Liguria.
PAROLINI: "UNITI A PARTIRE DALL'ACQUA"/ "L'oggetto della 'Lettera d'intenti' parte dal presupposto che nel mercato globale del turismo occorre fare rete ed essere capaci di promuovere destinazioni ed esperienze che siano visibili per poter essere scelti. Allora abbiamo cercato di individuare qual e' l'esperienza turistica in comune tra Lombardia e Liguria e abbiamo trovato come primo tema quello dell'acqua: il mare per quanto riguarda la Liguria, i fiumi e i laghi per la Lombardia". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini a margine della firma della Lettera d'Intenti per la promozione turistica congiunta delle due Regioni firmata anche dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni da quello della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dall'assessore ligure alle Politiche dell'Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale Giovanni Berrino. "Il progetto - ha spiegato l'assessore lombardo - parte dalla promozione di esperienze di varia natura: turismo lento, turismo culturale che hanno come elemento di riferimento l'acqua. Faremo insieme l'individuazione dei prodotti, costruiremo reti tra chi fornisce i servizi, coinvolgeremo le imprese che sono le protagoniste di ogni attivita' economica, faremo insieme un'attivita' di promozione. Credo - ha concluso Parolini - che stiamo documentando da un lato la capacita' delle Regioni di uscire dai propri confini, dall'altro un'efficienza e una prontezza nelle azioni di governo". "Abbiamo accolto il lavoro portato avanti da Regione Lombardia - ha detto l'assessore alle Politiche dell'Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale della Regione Liguria Giovanni Berrino - sul progetto di turismo sull'acqua perche' lo riteniamo quasi naturale per il nostro territorio visto che la Liguria e' riconosciuta anche a livello internazionale come la 'riviera italiana'. Spero che questo percorso possa essere brevissimo e che si riesca a realizzare in tempi rapidi il progetto"
MARONI: "SANITA', CONDIVIDERE LE BUONE PRATICHE/"Sono molto soddisfatto di questo protocollo firmato sulla sanità, perchè la Liguria ha moltissime eccellenze in campo sanitario, penso all'ospedale Gaslini per i bambini, e noi vogliamo condividere le buone pratiche. Con due vantaggi: scoprire come possiamo migliorare la nostra sanità guardando alle buone pratiche della Liguria e ridurre i costi, migliorando i servizi, mettendo insieme le competenze ed esperienza di Liguria e Lombardia e questo è un vantaggio molto concreto perchè le risorse risparmiate servirebbero per ridurre le liste di attesa e i ticket", ha concluso il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni -. La collaborazione tra le nostre Regioni - ha aggiunto Maroni - nella gestione dei flussi, nella gestione delle appropriatezze delle prestazioni sanitarie, nell'acquisto e nella programmazione delle strutture per evitare duplicazioni servirà a risparmiare risorse e a gestire meglio i soldi pubblici".