"Savona trattato come Miglio". Galli: "Un governo per l'Autonomia"
Salvini corre a Roma e annulla tutti i suoi appuntamenti su Milano. Intervista a Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia lombardo
di Fabio Massa
Salvini corre a Roma e annulla tutti i suoi appuntamenti su Milano, all'improvviso. Forse è la volta buona? Di certo la Lombardia attende, giacché dopo tutto un referendum e la campagna elettorale giocata sull'autonomia, adesso senza governo l'intera vicenda è in stallo totale. E a lanciare un grido d'allarme è Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e professore, che precisa: "Savona? E' stato trattato proprio come Miglio..." L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT MILANO
Assessore Bruno Galli, che cosa succede all'autonomia della Lombardia? Tutto bloccato?
Tutto bloccato sì. Bisogna aspettare che ci sia un governo che attribuisca a un ministro o a un sottosegretario la delega alle regioni. In base alla conformazione del governo poi noi potremo avere un interlocutore. Certo è che se ci fosse al governo un leghista con questa delega, la trattativa sarebbe veloce e sarei molto ottimista.
Altrimenti...
Se invece dovesse tornare in auge la prospettiva del governo tecnico alla Cottarelli, allora dovremo prendere le adeguate misure. In ogni caso io il giorno il giuramento io sarò di fronte al sottosegretario o al ministro per discutere. Anche alla luce dell'ampio mandato che ho ricevuto con l'ordine del giorno del consiglio regionale del 15 maggio scorso.
Che cosa rischia la Lombardia da una fase di stallo prolungata?
Iniziamo a dire che per la Lombardia l'autonomia è una priorità. Basti pensare che su 15 regioni a statuto ordinario sono l'unico con una delega così precisa. Quindi siamo caldi, e siamo caldi sul pezzo. Il problema è che il governo serve. Per mettere punti fermi e riprendere l'accordo preliminare. Quando sarà sarà, ma speriamo che sia il prima possibile. L'importante è che ci sia un ministro o un sottosegretario dalla forte sensibilità regionalista. Ormai non possiamo più tornare indietro, dopo il referendum, il preaccordo e tutto il resto.
Che cosa ne pensa di quanto avvenuto con Mattarella e del caso Savona? In un certo senso sta tornando di attualità...
Savona è stato trattato come Miglio. Perché anche allora su Miglio mise un veto l'allora presidente Scalfaro, per una antica acredine che c'era tra i due. Su Savona è lo stesso. Però Salvini ha tenuto duro e non ha mollato.
Potrebbe mollare adesso?
Magari la configurazione dell'esecutivo assumerà una forma diversa e ci potrebbero essere margini... Sta di fatto che lui ha tenuto duro su Savona. E secondo me ha fatto bene.
Pensa che la debolezza di Forza Italia potrebbe portare contraccolpi in Regione Lombardia?
Non credo. Anche quando i rapporti erano invertiti, con Forza Italia primo partito e la Lega secondo, contraccolpi non ce ne sono stati mai. Da sempre la Lombardia è stata la vetrina del centrodestra, lo dimostra la stessa percentuale con cui ha vinto Fontana, 21 punti in più. Quindi siamo abbastanza tranquilli.
fabio.massa@affaritaliani.it