Milano
Sciopero generale, Milano scende in piazza: 15mila persone in corteo con Cgil
Metalmeccanici in testa alla manifestazione guidata da De Palma e Stanzione. Centro bloccato e trasporti fermi
Sciopero generale, Milano scende in piazza: corteo Cgil da Porta Genova al centro
Milano si mobilita per lo sciopero generale indetto dalla Cgil. Il corteo è partito da Porta Genova e si è diretto verso piazza della Scala, attraversando il centro cittadino. A guidare la manifestazione il segretario generale della Fiom-Cgil Michele De Palma e il segretario della Camera del Lavoro di Milano Luca Stanzione. In piazza sfilano bandiere, cori e striscioni, con una forte presenza dei metalmeccanici della Fiom, riconoscibili dai gilet rossi e dal furgone che accompagna il corteo diffondendo musica e messaggi sindacali, anch’esso contrassegnato dal simbolo del sindacato dei metallurgici. In evidenza anche lo striscione dei lavoratori del Comune di Milano e quello della Funzione pubblica Cgil.
"Io sciopero": Fiom soddisfatta della partecipazione
In testa alla manifestazione campeggia lo striscione “Io sciopero”, sorretto dai dirigenti sindacali. Dal corteo arriva anche una prima valutazione sulla partecipazione: un dirigente Fiom parla di “alta adesione nelle fabbriche”, pur precisando che per i dati definitivi sarà necessario attendere le comunicazioni ufficiali. Intanto, gli effetti dello sciopero sono già visibili in città. Il centro di Milano risulta in gran parte bloccato e lungo le vie attraversate dal corteo non si vedono mezzi di trasporto pubblico di superficie in circolazione.
CGIL: "15mila in corteo"
“Abbiamo deciso di concludere la manifestazione dello sciopero generale in Piazza della Scala perché vogliamo da qui denunciare un taglio agli enti locali per 4 miliardi di euro che questo governo fa con la finanziaria lasciando i comuni, le province, le regioni da sole ad affrontare i bisogni di sanità, scuola, formazione che ci sono nel Paese”. A dirlo Luca Stanzione, segretario generale Cgil Milano, dal palco dello sciopero. “Il nostro chiudere questo appuntamento in Piazza della Scala significa riallacciare un'alleanza con gli enti locali che sono le istituzioni più prossime ai cittadini e che sostanziano la nostra democrazia costituzionale”. Secondo Cgil sono 15mila le persone partecipanti al corteo.
