Sei tassisti rapinati: arrestato 31enne marocchino

Gli agenti del commissariato Mecenate di Milano hanno arrestato H.H., 31 anni, cittadino marocchino, ritenuto l'autore di almeno sei rapine ai danni di altrettanti tassisti commesse nell'arco di pochi giorni. Il malvivente e' stato identificato anche grazie alle riprese della telecamera di sicurezza a bordo di uno dei taxi, che hanno ripreso fotogramma per fotogramma le fasi della rapina.

E' Hassan Harik il nome del rapinatore seriale che agiva sempre con lo stesso modus operandi e si muoveva sempre negli stessi luoghi, tutti elementi che hanno condotto all'identificazione e al suo arresto nell'arco di pochi giorni. Il 31enne di nazionalita' marocchina saliva a bordo dei taxi fermi nella piazzola della stazione di Porto di Mare, zona sud della citta', si mostrava conciliante, chiacchierava, ma al momento giusto estraeva il coltello e si faceva consegnare l'incasso minacciando il conducente, per poi farsi condurre nelle zone isolate dalle parti di via Giovanni Battista Cassinis. Con questo metodo l'uomo ha messo a segno sei rapine tra il 24 agosto e il 2 settembre, per un bottino complessivo di 1.200 euro. Gli agenti del commissariato Mecenate hanno ricostruito un identikit del sospetto attraverso le testimonianze delle vittime e hanno ristretto il campo ad alcune persone che frequentano i giardinetti nei pressi di via Cassinis, ma la prova decisiva e' arrivata dalla rapina del primo settembre, quando il malvivente e' stato ripreso in tutte le fasi del colpo dalla telecamera a bordo del taxi. Le immagini mostrano una scena concitata, nella quale Harik minaccia il tassista e lo ferisce lievemente a un braccio al primo accenno di resistenza. La sera del 3 agosto i poliziotti individuano il rapinatore alla fermata di Porto di Mare, lo seguono e lo arrestano. L'uomo e' accusato di rapina aggravata e lesioni. Il tassista riferito ha riportato pochi giorni di prognosi