A- A+
Milano
Sgarbi: "Un americano e un cinese vogliono distruggere S. Siro: inaccettabile"
Sgarbi e San Siro

Sgarbi: "Un americano e un cinese vogliono distruggere San Siro: inaccettabile"

"Pensare che i due presidenti di Inter e Milan, uno americano e uno cinese, vogliono far distruggere San Siro mi sembra un qualcosa di inaccettabile. Quel monumento rimarrà". Così il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, intervenendo in streaming da Montecitorio insieme al cantante Morgan all'evento 'Italia - Direzione Nord' al Palazzo delle Stelline di Milano. "Ho in mente di difendere Milano da aggressioni come quelle del sindaco Giuseppe Sala che ritiene, non si capisce in nome di quale principio, che il Meazza debba essere abbattuto - ha aggiunto -. Non riesco a capire. E così ho richiamato al rispetto della legge e ho chiesto ai funzionari di individuare un vincolo".

Sgarbi: "Passerella all'arengario? Non so a chi sia venuto in mente"

"Collegare l'arengario del Museo del Novecento attraverso una passerella volante non so a chi sia venuto in mente", ha aggiunto Sgarbi. "Aspetto di indicare un nuovo sovrintendente di Milano - ha concluso - che risponda a principi di rispetto delle regole che non impongo io ma che sono scritti".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
intermilansan sirosgarbistadio







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.