Milano
Shammah: “Io vicesindaca di Lupi a Milano? Io spero di fare del buon teatro”
La regista ironizza sull’ipotesi di una candidatura con Lupi: “Io vice? Allora faccio il sindaco. Ma la mia vera sfida è far durare il Parenti oltre me”

Andrée Ruth Shammah
Shammah: “Io vicesindaca di Lupi a Milano? Io spero di fare del buon teatro”
“Senza esitazione ho detto che uno non arriva a 77 anni avendo fatto solo teatro nella vita. Non c’era nemmeno un dubbio, che sia la politica o qualsiasi altra cosa”. Così Andrée Ruth Shammah ha commentato, con la consueta ironia, le indiscrezioni su un suo possibile coinvolgimento nella corsa a Palazzo Marino, come vicesindaca in ticket con Maurizio Lupi. Voci rimbalzate dopo una cena a casa del presidente del Senato, Ignazio La Russa, in cui si sarebbe parlato delle prossime elezioni comunali a Milano.
A margine della presentazione dello spettacolo “Lezione d’amore”, Shammah ha ringraziato “per la stima dimostrata”, ma ha anche scherzato con i cronisti: “Se proprio devo… allora faccio il sindaco”. Poi ha voluto precisare: “Non è che la politica mi faccia schifo, esiste eccome la buona politica. Ma io spero di fare del buon teatro, spero di fare questo”.
Shammah: "La Russa persona per bene, Lupi sarebbe un bravo sindaco"
Il vero obiettivo, spiega la fondatrice del Franco Parenti, è un altro: “Il mio obiettivo ambiziosissimo è far durare il mio teatro oltre me. Sono molto più ambiziosa che fare il sindaco. Ho questa passione di pensare che il teatro possa continuare, quindi non mi distraggo”.
Riguardo a La Russa, la regista non ha dubbi: “È una persona molto per bene. Ho confermato a lui quello che sembra si sia capito”. Con Lupi invece “non ci ho parlato, ma lo conosco, perché questo teatro esiste anche grazie a lui. Sarebbe un bravo sindaco perché ama Milano. Può essere un buon sindaco, ma non so nemmeno se è candidato”.
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