Milano
Sharing, Milano capitale italiana: qui la metà dei mezzi condivisi

Mobilità condivisa, i dati del rapporto dell'Osservatorio nazionale: il 43% delle vetture in sharing si trova a Milano, così come il 44% delle biciclette
Mobilità condivisa: usata da 18,1 milioni di italiani
La mobilita' condivisa e' in costante crescita ed evoluzione. Sono 18,1 milioni gli italiani che possono usufruire di almeno un servizio di mobilita' condivisa (28% della popolazione italiana). Secondo una recente indagine dell'Osservatorio "Audimob" di Isfort, due cittadini su tre conoscono bene il carsharing o almeno ne hanno sentito parlare e sono disposti ad utilizzarlo principalmente in alternativa agli spostamenti con l'auto di proprieta' (54,5% degli intervistati). In Italia i servizi che hanno avuto maggiore diffusione nell'ultimo anno sono il bikesharing, il carsharing, ma anche il carpooling, lo scootersharing e il bus sharing, oltre alle nuove App, che in un'unica piattaforma permettono di prenotare e acquistare tutta la sharing mobility a disposizione nelle citta' italiane. Questo successo e' confermato anche dai numeri che negli ultimi anni sono lievitati, arrivando a circa 40.000 biciclette offerte in bikesharing in 265 Comuni, circa 8.000 auto in carsharing per 1.077.589 utenti, nelle due formule free floating (l'auto che si preleva e si lascia ovunque) e station-based (si preleva e lascia in appositi spazi) e a circa 2,5 milioni di utenti per il carpooling extraurbano. Continua inoltre a salire il numero di veicoli a zero emissioni, e' elettrico infatti il 27% degli scooter e delle auto condivise che circolano nelle citta' italiane.
Servizi aumentati del 50% in un triennio
Nel triennio 2015-2017 i principali servizi di mobilita' condivisa sono aumentati del 50%. Dal punto di vista territoriale, le regioni del sud hanno fatto registrare una crescita piu' forte della mobilita' condivisa con un piu' 57% nel triennio e Milano si conferma il fiore all' occhiello in Italia per sharing mobility. La seconda Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility, organizzata dall' Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility in partnership con Deloitte e Gruppo FSI, che si e' svolta martedì nella Stazione Termini di Roma (a testimonianza del fatto che le stazioni ferroviarie possono divenire gli "hub" della mobilita' integrata e condivisa in Italia), ha fatto il punto sullo stato dell' arte della sharing mobility italiana ed ha ospitato la presentazione del Secondo Rapporto Nazionale sulla sharing mobility. "La mobilita' condivisa - ha affermato il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - e' uno dei comparti trainanti di quella rivoluzione della sostenibilita' dei trasporti urbani che e' essenziale per assicurare standard qualita' dell'ambiente e della vita nelle citta'. I trasporti incidono infatti in maniera significativa sull'inquinamento atmosferico urbano che, soprattutto nella pianura padana, segna ancora ripetuti superamenti delle soglie imposte dalle norme nazionali ed europee".
Milano capitale dello sharing: i dati
A Milano nel 2017 sono stati 640mila gli utenti registrati che hanno avuto a disposizione i 3.290 mezzi di car sharing dei sei operatori attivi, che rappresentano il 43% di tutta Italia. Nel 2013 a Milano la media giornaliera di noleggi era 2.250, ogi è di 15mila. Milano al primo posto anche per la condivisione delle bici, che sono 16.650, il 44% di quelle italiane. Si aggiungono 100 scooter elettrici.