Milano
Siamo proprio certi che la sicurezza sarà un tema decisivo alle elezioni milanesi?
La campagna elettorale per Milano si giocherà anche sulla sicurezza. Che non è tuttavia stata decisiva con Moratti, Albertini, Pisapia, Sala. Perchè è un tema che non sposta di così tanto l'ago della bilancia

Siamo così certi che la sicurezza sarà un tema decisivo alle elezioni milanesi?
“Dopo arriverà Salvini, fategli una domanda da parte mia. Adesso vuol fare un remigration summit ad aprile in piazza Duomo. Dal 2018 è al governo, diceva di voler fare 600mila rimpatri l’anno. Sapete quanti se ne fanno in Italia? 5000. Di cui 500 da Milano. E adesso dobbiamo inventarci il remigration summit? Chi si vuole opporre ai rimpatri dei delinquenti? Non io. Ma questi sono spot elettorali. Noi stiamo facendo uno sforzo per mettere in strada quante più divise possibile. Abbiamo già messo 300 agenti di polizia locale in più in strada, che vuol dire che ne abbiamo assunti 1000 perché c’è il turn-over. Che cosa ha fatto il governo?”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala partecipando alla XXVII edizione di Italia Direzione Nord la scorsa settimana in Triennale. Il primo cittadino ha con queste parole acceso il confronto a distanza con il ministro leghista, intervenuto sul palco della rassegna appena mezz'ora dopo.
Matteo Salvini non si è negato alla domanda fatta pervenire dal sindaco. Ed ha risposto: “Da milanese constato che questa città è la più multata d’Italia. Più multe che ovunque. Evidentemente c’è una indicazione che arriva da parte di qualcuno di dedicare tanto tempo alle multe. Ma un contingente di 3000 donne e uomini, anche sul fronte sicurezza lo potrebbe fare. Ricordo poi un’altra cosa. Io mi metto in gioco rischiando del mio. Non so dove sia il sindaco l’11 dicembre, probabilmente sarà tranquillo. Io sarò in aula in Corte di Cassazione per un processo che mi trascino da cinque anni per aver provato a bloccare l’arrivo dei clandestini in Italia. Se la prenda con tutti, ma non con me”.
E’ chiaro che la campagna elettorale la si giocherà anche sulla sicurezza. Ma questo dà da pensare. Perché è vero che la sicurezza è un tema, ma è un tema che esiste da sempre (l'ex sindaco Aldo Aniasi già negli anni ‘70 identificava come primo problema la sicurezza). Ma la sicurezza è un tema che non ha mai spostato così tanto l’ago della bilancia elettorale. Pisapia non ha vinto sulla sicurezza, e così la Moratti, e così Albertini. Perché questa volta dovrebbe essere così importante? Non è certo che lo sarà. O comunque che lo sarà tanto quanto l’assenza o la presenza di un sogno e di un progetto di Milano futura, che per adesso non stanno proponendo per il post Sala né il partito di maggioranza relativa né i partiti della minoranza.
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