Sicurezza a Milano: Majorino (Pd) chiede "un patto serio", Truppo (FdI) lo sfidaa un confronto pubblico

Sicurezza a Milano: Majorino (Pd) chiede "un patto serio con il Governo"

Dopo l'accoltellamento di una donna nella mattinata di lunedì 3 novembre in piazza Gae Aulenti a Milano, il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino lancia la proposta di “un patto più serio a Milano tra le diverse istituzioni in materia di sicurezza”, sottolineando la necessità di un’azione condivisa. “È assolutamente necessario che, fuori da ogni polemica tra parti politiche, il governo invii a Milano i cinquecento agenti in più promessi da tre anni – afferma – e che si apra un confronto in Parlamento sui testi di legge che contrastano la circolazione di armi”.

L’esponente dem aggiunge poi un tema spesso trascurato nel dibattito pubblico: “Va potenziata la rete dei servizi che possono attivare azioni preventive verso soggetti potenzialmente pericolosi per sé e per gli altri. Solo un’azione su più fronti può scongiurare eventi inaccettabili come quello di stamattina”.

E sul piano politico conclude: “Sulla sicurezza serve un approccio bipartisan. In questo quadro, gli attacchi della destra al sindaco Sala sono del tutto strumentali e fuori luogo, specie da parte di chi governa il Paese e guida il Viminale. Servirebbe più confronto nel merito e meno chiacchiere di parte”.

Truppo (FdI): “Condivido l’appello, ma la sinistra ha negato il problema”

Non tarda ad arrivare la replica del centrodestra. “Condivido l’appello di Majorino a una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio – dichiara Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino –. Per questo lo invito a un confronto franco e trasversale, lunedì alle 15 a Palazzo Marino o dove vorrà. Prenoto io la sala. Vedremo se la sinistra avrà il coraggio di affrontare il tema in modo serio e concreto o solo a parole”.

Truppo torna così sul tema sicurezza “vedendo le carte” dopo le parole di Majorino. E ricorda che “sono passate solo 24 ore dall’accoltellamento in Gae Aulenti”, facendo riferimento anche alla provocazione lanciata ieri in Consiglio comunale, quando aveva invitato il centrosinistra “a chiedere al sindaco risposte immediate per evitare di trovarci ancora una volta a reggere un filo rosso per le foto di rito”, nel ricordo di Pamela Genini e Luciana Ronchi. “Le parole di Majorino – conclude Truppo – confermano ciò che è chiaro a tutti i milanesi: la sinistra, negli ultimi quattordici anni, ha sottovalutato, se non addirittura negato, il problema sicurezza”.

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