Milano
Sicurezza a Milano, Verri (Lega): "Fondamentale un assessore con delega. Il Pd? Pensi ai disagi che ha creato"
Il capogruppo leghista a Milano Alessandro Verri dopo l'accoltellamento di una donna in piazza Gae Aulenti: "La sinistra punta l'indice contro gli altri ma governa la città da 14 anni"

Alessandro Verri
Sicurezza a Milano, Verri (Lega): "Adesso è fondamentale un assessore con delega"
"Adesso la nomina di un assessore con la delega alla sicurezza è fondamentale" afferma il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Verri, dopo l'accoltellamento di una donna in piazza Gae Aulenti a Milano. L'esponente del Carroccio insiste nel chiedere l'installazione di telecamere insieme a più strumenti nella dotazione della Polizia locale. E rilancia anche sul disagio psichico, con la necessità di trovare "strutture adatte e idonee" per i casi più problematici. L'INTERVISTA
Verri, il sindaco Sala deve nominare un assessore alla Sicurezza?
L’assessore alla Sicurezza è assolutamente necessario, ed è assurdo che il sindaco si tenga la delega a sé e lasci il tema della sicurezza in mano ad un comitato sull’ordine pubblico che non ha un titolare. Dopo aver avocato a se le deleghe in città, la situazione è solo peggiorata e la mancanza di una nomina dimostra un evidente vuoto operativo e politico su un tema cruciale che la sinistra invece ha sempre ignorato.
La sinistra, però, attacca il governo nazionale e chiede gli agenti 'promessi' per Milano.
La sinistra, che è sempre brava a puntare il dito contro gli altri, si dimentica che è al governo della città da oltre 14 anni e che se la città è ridotta in queste condizioni è per una responsabilità politica loro. Infatti per anni sono stati i primi a non aumentare i numeri degli agenti della polizia locale ma cosa ancora più grave sono stati i primi a non intervenire sul disagio sociale. Criminalità e microcriminalità si combattono prima di tutto con la prevenzione e con gli interventi sociali, cosa che il Comune non ha fatto. Più che guardare il governo, il Pd si vergogni della città che sta lasciando e il disagio che hanno creato.
Su cosa bisognerebbe investire?
Il Comune dovrebbe fare quello che noi chiediamo da tempo, dare gli strumenti agli agenti della polizia locale sostenere la loro azione, installare le telecamere che abbiamo richiesto e soprattutto lavorare sulla prevenzione con politiche attive di integrazione e contrasto al disagio.
Oggi è ripartito anche il dibattito sui manicomi, specie dopo le parole di Piantedosi sull'accoltellamento di Milano. La legge Basaglia va ripensata?
Sono d’accordo, perché servono strutture adatte e idonee a ospitare casi di persone con problemi psichiatrici. Vanno potenziate le Rems, come ad esempio è stato fatto in Regione Lombardia, e poi occorre creare nuove formule di reclusione per i più fragili.












