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Milano
Stadio, il Comune chiede ai club di aggiornare lo studio di fattibilità
Stadio San Siro

Stadio, il Comune di Milano chiede ai club di aggiornare lo studio di fattibilità

Il Comune di Milano chiederà nei prossimi giorni a Milane Inter di aggiornare su alcuni punti lo Studio di Fattibilità sul nuovo stadio di San Siro. Lo comunica Palazzo Marino spiegando come "al termine del dibattito pubblico che si è svolto nei mesi scorsi sulla proposta progettuale presentata dalle Società, la Giunta recepisce alcune delle indicazioni emerse e assume quelle contenute nell’Ordine del giorno votato dal Consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre".

Stadio, il Comune chiede ai club risorse economiche aggiuntive, più verde e ticket sostenibili

In particolare - fa sapere l 'Amministrazione milanese - per garantire l'attuazione di ulteriori opere di finalità pubblica o di interesse generale, la Giunta indica tra le priorità l’individuazione di risorse economiche aggiuntive, in modo da poter destinare una quota pari almeno a 40 milioni di euro per progetti da realizzare nei quartieri limitrofi, a partire da quanto delineato nello Studio d’area 'Mosaico' presentato dall'Amministrazione nei mesi scorsi.

La proposta sarà poi chiamata ad incrementare la superficie a verde, in modo che rappresenti almeno il 50% rispetto al totale dell'area, a dare priorità al raggiungimento della neutralità carbonica e alla minimizzazione dell’impatto ambientale, ad adeguarsi al Piano Aria Clima del Comune.La capienza dello stadio dovrà essere aumentata assicurando l’accessibilità e garantendo un adeguato numero di posti per le fasce meno abbienti (almeno pari a quello attuale).Il nuovo stadio dovrà anche essere allontanato dalle abitazioni di via Tesio, con la predisposizione di soluzioni per mitigare l’impatto sonoro.

San Siro: i prossimi passi

A seguito della delibera appena approvata, l’Amministrazione interpellerà gli enti competenti circa la possibilità che il 'Meazza' venga ricondotto alla categoria dei beni pubblici vincolati.Verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune - annuncia Palazzo Marino - il Dossier conclusivo del dibattito pubblico, di cui la delibera è parte integrante, a definitiva chiusura dell'iter.

Sgarbi, nominato sovrintendente, Sala si sbaglia su di me

Per San Siro abbiamo nominato il sovrintendente, ne' il ministro ne' io dobbiamo fare vincoli o deleghe, questa e' un'idea sbagliata di Sala". Lo ha affermato oggi il sottosegretario alla cultura, VIttorio Sgarbi, a margine del suo intervento dalla manifestazione "La ripartenza. Liberi di pensare", rispondendo alle domande dei cronisti riguardo la possibilita' di mettere un vincolo storico per lo stadio di San Siro. "Il sovrintendente appena nominato - l'architetto Emanuela Carpagni, sovrintendente all'archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana - valutera' le carte che per me sono abbastanza chiare: il comitato del ministero ha detto che il vincolo da fare e' un vincolo storico, ma il responsabile di un'azione giudiziaria contro i 'malviventi' non e' il ministro, e' il Prefetto. Quindi il prefetto dei beni culturali si chiama sovrintendente. Hanno un arbitro che si chiama sovrintendenza", ha concluso Sgarbi.

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