Tangenti, Pisapia: "Temo per riflessi su Milano e Lombardia"

"Le scelte politiche spesso non devono essere dipendenti dalla magistratura. Ci puo' essere un fatto, una condotta che non e' rilevante penalmente e non e' reato, ma e' politicamente inaccettabile. E viceversa". Lo ha dichiarato il sindaco Giuliano Pisapia a margine del bilancio partecipato dei ragazzi all'Hangar Bicocca in risposta alla richiesta di ritorno al voto in Lombardia dopo l'arresto di Mario Mantovani. 'In Regione - ha detto Pisapia - ogni gruppo ha la sua autonomia a prende le decisioni che ritiene opportune. Questa nuova indagine credo abbia colpito tutti i lombardi. Io sono abituato ad aspettare l'esito delle inchieste. E' chiaro - ha detto Pisapia - che quando c'e una ordinanza di custodia cautelare ci sono gravi indizi di colpevolezza, tutti da verificare. L'importante adesso e' che si faccia il piu' possibile per arrivare in tempi brevi almeno ad avere elementi concret i, che possano fornire anche un giudizio di carattere politico. Pero' - ha proseguito Pisapia - voglio dire che le scelte politiche spesso non devono essere dipendenti dalla magistratura. Ci puo' essere un fatto, una condotta che non e' rilevante penalmente e non e' reato ma e' politicamente inaccettabile. E viceversa: come sapete c'e' anche chi e' stato incriminato per avere fatto qualcosa nell'interesse della comunita'. Questo ho sempre fatto nella mia vita e questo continuero' a fare".

"Il mio timore maggiore e' che queste inchieste possano avere risvolti negativi rispetto a quello che oggi Milano e la Lombardia devono essere sempre di piu'. Milano e' stata definita, non da me ma da grandi giornali di tutto il mondo, come la locomotiva d'Italia e quindi d'Europa, il luogo dello sviluppo. Chiaramente avere la fiducia dei propri amministratori diventa fondamentale anche per lo sviluppo".