Milano
Uccise il compagno, l'accusa riqualificata in omicidio volontario. Ma Stella Boggio resta ai domiciliari
Delitto di Bovisio Masciago, i giudici di Milano riqualificano in omicidio volontario l'accusa di eccesso colposo di legittima difesa per Stella Boggio

Il delitto di Bovisio Masciago: Marco Magagna e Stella Boggio
Uccise il compagno a Bovisio Masciago, l'accusa riqualificata in omicidio volontario. Ma Stella Boggio resta ai domiciliari
Il Tribunale del Riesame di Milano ha riqualificato in omicidio volontario l'accusa di eccesso colposo di legittima difesa per Stella Boggio, la donna di 33 anni che lo scorso 7 gennaio ha ucciso con una coltellata al petto, durante una lite, il compagno Marco Magagna a Bovisio Masciago, in provincia di Monza Brianza. La procura di Monza, con il pm Alessio Rinaldi, contestava la decisione del gip di Monza che oltre a valutare diversamente il fatto sul piano giuridico aveva applicato gli arresti domiciliari alla donna. Per i giudici Galli-Natale-Alonge del Riesame non e' necessario allo stato aggravare la misura cautelare in quella della custodia in carcere e quindi hanno confermato quella in essere.
Il Tribunale ha in giornata anche confermato gli arresti domiciliari per Stella Boggio. La Procura di Monza aveva chiesto che la misura fosse aggravata con la detenzione in carcere, ma la richiesta è stata respinta. Nonostante la riqualificazione dell'accussa in omicidio, i giudici del Riesame non hanno ritenuto necessario il trasferimento in carcere.
Nel provvedimento si sottolinea che Boggio, da quando è stata arrestata, ha mostrato un forte senso di colpa per l’accaduto. Attualmente si trova agli arresti domiciliari nell’abitazione dei suoi genitori, in Brianza, ritenuta un ambiente protetto e idoneo a garantire un controllo efficace sul suo comportamento e sulle sue condizioni psicologiche. I giudici hanno inoltre escluso la presenza di rischi per i familiari, incluso il figlio di 9 anni.