Ucraina, Fontana contatta il console: "E' il momento della coesione" - Affaritaliani.it

Milano

Ucraina, Fontana contatta il console: "E' il momento della coesione"

Fontana: è il momento della coesione nazionale e della fermezza nel reagire unitariamente come Paese e come Europa

Ucraina, Fontana contatta il console ucraino a Milano

"Ho sentito questa mattina il Console Ucraino a Milano, Andrii Kartysh, per manifestargli la piena solidarietà della Giunta regionale e dell'intera comunità lombarda". Lo dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Le drammatiche notizie di oggi sulla invasione russa della Ucraina - prosegue il governatore - destano angoscia e preoccupazione. Una escalation militare alle porte dell'Europa che non avremmo mai pensato di vedere dopo quasi ottant'anni di pace e stabilità sul nostro continente".

Ucraina, Fontana: reagire uniti contro guerra

"Ora - aggiunge Attilio Fontana - è il momento della coesione nazionale e della fermezza nel reagire unitariamente come Paese e come Europa, e condannare senza timidezze questo atto assurdo, che minaccia la stessa Europa, e può portare solo conseguenze negative, a partire dal dramma delle popolazioni coinvolte. Non ci sono giustificazioni alla guerra. A maggior ragione in un mondo che faticosamente sta uscendo dal dramma della pandemia".

"Avremmo bisogno di più coesione, più dialogo, più soluzioni condivise fra gli Stati per restituire serenità e un futuro certo ai popoli. Per questo - conclude il presidente della Regione Lombardia - ribadisco, anche in queste ore che sembrano cancellare le possibilità del dialogo, che la diplomazia deve assolutamente prevalere sulle armi per bloccare questa follia".

Lombardia-Ucraina, dati su interscambio e turisti

E’ di circa 3 miliardi di euro (2021) l’interscambio tra Lombardia e Russia, e di 1,5 miliardi fra Milano e Russia. L’import-export tra Lombardia e Ucraina ammonta a circa 820 milioni di euro, e a 450 milioni tra Milano e l’Ucraina. I turisti russi a Milano, in crescita costante negli anni pre-Covid, sono stati oltre 185 mila nel 2019. E’ di 2.000 euro lo scontrino medio di un visitatore russo nei negozi milanesi. Dati elaborati dall’Ufficio studi di Confcommercio Milano.








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