Vanoni, rose gialle a forma di cuore da Gino Paoli. Chiesa di San Marco gremita per i funerali - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:58

Vanoni, rose gialle a forma di cuore da Gino Paoli. Chiesa di San Marco gremita per i funerali

Tanti ricordi e molta commozione per l'ultimo saluto alla cantante

Giorgio d'Enrico

Vanoni, chiesa di San Marco gremita per i funerali

Gremita di gente la chiesa di San Marco a Milano per il funerale di Ornella Vanoni, con tantissime persone comuni venute a darle l'ultimo saluto. Solo le prime file sono riservate ai famigliari e agli amici più stretti, fra di loro Dori Ghezzi, Roberto Vecchioni e Mario Lavezzi. Attesi il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Senato Ignazio La Russa e la ministra dell'Università Anna Maria Bernini.  E' don Luigi Garbini a celebrare la cerimonia, con momenti musicali affidati a Paolo Fresu. Presenti i gonfaloni di Regione Lombardia e Comune di Milano, che ha indetto il lutto cittadino e corone di fiori fra gli altri di Maria De Filippi, l'artista Francesco Vezzoli, il Piccolo Teatro, Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin, oltre che di Mahmood con la scritta 'delle stelle la tua voce presente'. 

 

Vanoni: riaperta camera ardente al Piccolo Teatro di Milano, oggi i funerali

Nella mattinata di oggi era stata riaperta la camera ardente al Piccolo Teatro. Incessante  il 'pellegrinaggio" sotto la pioggia dei cittadini milanesi. In tanti hanno lasciato un messaggio sui registri funebri all'ingresso. "Sei la quintessenza di Milano", "Ciao voce di velluto", "Unica, solo tu" sono alcuni dei pensieri. Nella sala 'Grassi', dove da ieri hanno riecheggiato in continuazione le note di 'Domani e' un altro giorno', il colore dominante e' il giallo dei fiori, quelli preferiti dall'artista, ed e' comparso anche un omaggio del 'Club Tenco'. 

Il commovente ricordo di Gino Paoli: rose gialle a forma di cuore

Un cuscino di rose gialle a forma di cuore con una nastro verde col nome del mittente in nero: 'Gino'. E' l'ultimo pensiero, delicato e poetico, di Gino Paoli, uno dei grandi amori di Ornella Vanoni. Accanto al cuscino, una composizione di fiori gialli dalla 'Famiglia Paoli'. Vanoni era molto legata anche alla moglie del cantante, Paola Penzo.   

Gli omaggi dei VIP: da Caterina Caselli a Celentano    

"Scusatemi, sto male”. Sono queste le uniche parole che l’attore Paolo Rossi riesce a dire uscendo dal Piccolo Teatro, a Milano, dopo aver reso omaggio a Ornella Vanoni. Anche Caterina Caselli si è recata questa mattina nella camera ardente: "Era una donna libera. Aveva il coraggio di cambiare. Era molto interessata e curiosa di sperimentare. Però sapeva scegliere sempre l'arte e la bellezza".  Adriano Celentano ha, invece affidato ai suoi social il compito di ricordare l'artista: ''Cara Ornella, ti voglio ricordare come sei sempre stata: libera, simpatica, intelligente, colta, bella, con la tua voce eternamente unica. Un'Artista senza tempo!'', aggiunge il Molleggiato.

Gianna Nannini  si e' intrattenuta a lungo con Veronica De Andreis, la storica assistente di Vanoni, presente anche lei al Piccolo Teatro per la camera ardente: ''Ci faceva divertire tanto - ha aggiunto Nannini - perché il suo modo di vivere era rivoluzionario proprio nell'allegria. L'emozione è rivoluzione''.  “I nostri incontri sono stati sicuramente molto meno intensi e frequenti temporalmente di quanto avrei auspicato, però lei era parte della mia vita prima di incontrarla. Sono stati incontri di calore, di verità, di coraggio, di audacia, era sempre sopra la riga che costruiva lei e mi dispiace di averla vista meno di quanto avrei voluto - dice Geppi Cucciari - Oggi forse tutti quelli che un po' la piangono pensano a questo, alle persone anziane che abbiamo vicino e che abbiamo visto meno di quello che avremmo voluto. Lei era un simbolo di libertà, una donna forte, intellettuale, un'artista grandiosa, era tutto questo (...) Non ha dovuto aspettare per dire quello che voleva, l'ha sempre fatto”.

Anche Brunori Sas ha ricordato la Vanoni con un intervento all'AGI: "Sono legato ad Ornella non solo da un punto di vista musicale, ma soprattutto umano. Quando ci siamo visti da Fazio lei mi ha preso in giro perche' stavamo parlando della Calabria e lei ha ironizzato su una sua visita nella nostra regione. La migliore eredita' artistica che la Vanoni ci lascia e' quella di portare avanti una proposta artistica di qualita".

I nipoti: "Ha dato tanti colori alle nostre vite. Senza di lei un vuoto, ma lascia tanta ricchezza"

"Ha dato tanti colori diversi alle nostre vite, lascerà un grande vuoto ma anche tanta ricchezza", così alle telecamere di "Storie Italiane" su Rai1 con Eleonora Daniele hanno ricordato Ornella Vanoni i nipoti Camilla e Matteo. "Ci ha insegnato a essere un po' artisti anche nella vita, nell'essere un po' in equilibrio tra i controsensi e a essere autoironici", ha poi aggiunto Camilla, "È stata in grado di regalare amore fino all'ultimo momento, se n'è andata con grande stile e dolcezza, come solo lei poteva fare. È sempre stata molto presente e ci ha sempre fatto divertire". "Ci ha sempre visto per quello che siamo o per quello che ci meritavamo di essere", ha fatto eco Matteo. "Non sono mancate mai le chiamate e i momenti per stare insieme, si ricordava qualsiasi piccolo dettaglio della nostra vita. È stata una nonna meravigliosa".

Tra i ricordi più belli e divertenti: "Si diceva sempre a dieta ma non riusciva a trattenersi davanti ad un bel bicchierone di vino bianco e un pezzo di formaggio", ha rivelato il nipote. "Le piaceva abbracciare persone sconosciute, era il suo tratto distintivo. L'ultimo abbraccio che mi ha dato? Mi ha detto che era molto fiera di me, dell'uomo che stavo diventando e questo mi ha riempito il cuore di gioia". "Io l'ultimo abbraccio non lo ricordo, ma gliene avrei voluto dare un altro ancora sicuramente", ha concluso Camilla. 
 

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