Vendola: "Sala dopo Pisapia? Mistero". Majorino: "Non interferisca su Milano" - Affaritaliani.it

Milano

Vendola: "Sala dopo Pisapia? Mistero". Majorino: "Non interferisca su Milano"

"Giuliano Pisapia è un leader nazionale per doti umane, culturali e politiche. La sinistra ha bisogno di molti leader, ma il centrosinistra ha bisogno di esistere per avere dei leader. Ecco, è difficile che Giuliano possa essere leader di una cosa che non c'è più". Così Nichi Vendola, leader di Sinistra ecologia libertà, intervistato da Repubblica. L'ex presidente della Regione Puglia commentando l'iniziativa messa a punto da Pisapia riconosce che guarda al centrosinistra, "ma la politica si fa con la realtà e non con la fantasia. E in questo momento pensare al centrosinistra come formula politica nazionale significa discutere di fantapolitica". Vendola osserva poi che "quello milanese è stato tra i migliori laboratori di governo nell'Italia degli ultimi anni. Nato, ricordiamolo, a partire da un conflitto tra il centrosinistra della speranza e quello del potere. Oggi invece puoi parlare di Milano o di qualche territorio, ma nel complesso la parola centrosinistra è scomparsa. Per scelta di Renzi". E dalle pagine del quotidiano Vendola entra sul tema primarie, "se sono farlocche o drogate, vanno tenute a distanza. A oggi capire come il city-manager di Letizia Moratti possa essere il candidato della città di Pisapia per me resta un mistero della fede".

Nessuna interferenza da Sel nazionale sulla vicenda primarie milanesi. Il candidato Pierfrancesco Majorino, sostenuto dagli esponenti locali del partito di Nichi Vendola, nega intromissioni per un suo ritiro dalla competizione in favore di Francesca Balzani e rivendica la propria autonomia. "Dalla lettura di alcuni giornali di oggi - ha scritto sulla sua pagina Facebook - sembrerebbe di capire che Vendola avrebbe deciso che devo farmi da parte. Si tratta di ricostruzioni maliziose e forzate, perche' Sel di sta comportando con me in modo serio e rispettoso". Majorino ha poi chiarito che non si farebbe comunque dire "cosa fare e perche' ne' da Renzi, ne' da Vendola. A Milano - ha concluso - decide Milano". Majorino ha quindi confermato la propria intenzione di andare avanti annunciando che partira' da domani, primo giorno utile, con la raccolta delle firme necessarie per la presentazione della candidatura alle primarie.








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