Milano
Brescia, sospettato di rapina atterrato dagli agenti: il video finisce online ed è bufera
Le immagini dell’arresto in centro fanno il giro dei social. Il giovane era sospettato di rapina. Accertamenti anche sulla diffusione del video
Brescia, sospettato di rapina atterrato dagli agenti: il video finisce online ed è bufera
Un video ripreso da una telecamera di sorveglianza puntata su corso Garibaldi a Brescia – e registrato successivamente da un cellulare puntato su un monitor – sta facendo il giro dei social, attirando l’attenzione anche del Viminale.
Nel filmato si vede un giovane che cammina a piedi, seguito da una volante della Polizia. Quando l’auto lo affianca e si apre la portiera, il ragazzo reagisce con un pugno al finestrino. È a quel punto che l’agente seduto sul lato passeggero scende, lo affronta e con una manovra rapida lo atterra colpendogli le caviglie. A terra, l’uomo viene immobilizzato anche dall’altro agente e ammanettato.
Il sospetto di rapina e la denuncia a piede libero
I fatti risalgono al mese di marzo. Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Brescia, il giovane era sospettato di aver appena commesso una rapina, minacciando la vittima con un coltello. Fermato e portato negli uffici di via Botticelli, è stato denunciato per rapina ma rimesso in libertà: addosso non gli è stata trovata alcuna arma. Gli agenti della Volante del Carmine lo avevano individuato in seguito alla segnalazione di un’aggressione poco distante.
Il video, la sala operativa e le domande aperte: chi ha diffuso il filmato?
La scena dell’arresto è stata immortalata da una telecamera di sicurezza. Ma a colpire è soprattutto la modalità con cui il filmato è finito online: non un file ufficiale, ma una ripresa di un monitor, effettuata con uno smartphone. Nel video si sentono voci in sottofondo e alcune espressioni gergali come “Zara” (nome in codice per le Volanti) e “Milano”, che lasciano ipotizzare un’origine interna alla sala operativa della Questura. Sulla diffusione del filmato sono ora in corso verifiche da parte della Polizia e del Ministero dell’Interno. Il ministro Matteo Piantedosi ha chiesto chiarimenti, così come il questore Eugenio Spina. Le indagini dovranno chiarire non solo chi abbia condiviso le immagini, ma anche se l’arresto sia avvenuto nel rispetto dei protocolli.
Tra polemiche e sostegno: il video divide la rete. Salvini: "Ottimo lavoro"
Nel frattempo, il video ha infatti scatenato un’ondata di reazioni. Da un lato c’è chi critica la violenza dell’intervento, dall’altro chi elogia l’efficacia dell’azione. Tra i primi a prendere posizione, il ministro Matteo Salvini, che ha condiviso il video sui suoi social definendo l’operato degli agenti un “ottimo lavoro”. Resta da chiarire se il fermo – effettuato in modo così deciso ed eclatante – sia da ritenersi proporzionato rispetto alla pericolosità reale del sospettato.
