Como, espulso e rimpatriato in Bangladesh un 37enne ritenuto potenziale terrorista. VIDEO - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 07:48

Como, espulso e rimpatriato in Bangladesh un 37enne ritenuto potenziale terrorista. VIDEO

Dopo mesi di monitoraggio e il diniego dell’asilo, è scattato l’accompagnamento coatto alla frontiera

di Roberto Servio

Como, espulso e rimpatriato in Bangladesh un 37enne ritenuto potenziale terrorista

Un cittadino bengalese di 37 anni, ritenuto vicino a gruppi religiosi islamici di matrice terroristica nel Paese d’origine, è stato espulso dall’Italia e rimpatriato in Bangladesh dalla Polizia di Stato di Como. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, era da tempo sotto osservazione degli investigatori comaschi nell’ambito di una mirata attività di intelligence.

L’operazione è stata condotta grazie a un costante coordinamento tra la Direzione centrale della Polizia di prevenzione, la Direzione centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle frontiere, la Digos di Como e l’Ufficio Immigrazione della Questura. Un lavoro definito meticoloso, che ha consentito di monitorare nel tempo i movimenti e le attività del soggetto sul territorio.

 

Le risultanze info-investigative hanno tenuto conto della segnalata appartenenza dell’uomo, in Bangladesh, a contesti religiosi estremisti, avviando parallelamente un controllo puntuale sulla sua posizione amministrativa in Italia. Dopo non aver ottemperato a un primo ordine di lasciare il territorio nazionale, nel febbraio scorso il 37enne aveva presentato richiesta di asilo, stabilendo la propria dimora a Como e ottenendo nel frattempo anche un contratto di lavoro.

La settimana scorsa è arrivata la decisione del Tribunale ordinario di Roma, che ha rigettato l’istanza di protezione internazionale, sancendo l’irregolarità della presenza dell’uomo in Italia. Secondo i giudici, pur essendo giunto nel nostro Paese nel 2021, lo straniero non avrebbe raggiunto un livello sufficiente di integrazione sociale e lavorativa. Nelle motivazioni viene inoltre richiamata la contiguità a gruppi terroristici islamici e l’adesione a valori ritenuti incompatibili con la pacifica convivenza.

Dopo il provvedimento del Tribunale, gli investigatori della Digos di Como hanno localizzato il 37enne all’interno di un appartamento cittadino, affidandolo agli specialisti dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di espulsione. Il Prefetto di Como, Corrado Conforto Galli, ha quindi emesso il decreto di espulsione, eseguito dal Questore Marco Calì con un provvedimento di accompagnamento coatto alla frontiera, attuato con l’ausilio della forza pubblica e concluso con il rimpatrio in Bangladesh.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO








A2A