Morte di Dolores Dori, il drammatico video dell'agguato fatale ripreso dal figlio 16enne - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 16:14

Morte di Dolores Dori, il drammatico video dell'agguato fatale ripreso dal figlio 16enne

La 44enne morta all'ospedale di Desenzano aveva compiuto un blitz in un campo sinti assieme alla madre ed al figlio minorenne, ora indagati, sparando all'impazzata ma finendo fatalmente colpita

di Giorgio d'Enrico

Morte di Dolores Dori, il drammatico video dell'agguato fatale ripreso dal figlio 16enne

Svolta nel giallo della morte di Dolores Dori, morta all'ospedale di Desenzano dopo essere stata scaricata da un'auto con tre gravi ferite da arma da fuoco all'addome. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia e della compagnia di Desenzano del Garda hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto la madre e il figlio minorenne di 16 anni. Le accuse sono di tentato omicidio pluriggravato. 

L'irruzione nel campo sinti di Lonato del Garda e gli spari fatali

Stando alle indagini coordinate dalla procura ordinaria e quella dei minorenni quella sera il giovane, con la madre e la nonna, sarebbe andato in auto al campo nomadi di Lonato Del Garda e li', dopo aver sfondato il cancello di ingresso con l'auto, le due donne avrebbero sparato all'indirizzo dei presenti.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Dolores Dori, la madre e il figlio avrebbero fatto irruzione in retromarcia sfondando  il cancello. Le due donne hanno poi iniziato a sparare all'impazzata. I residenti nel campo hanno così risposto al fuoco, colpendo con tre proiettili la 44enne, che è stata trasportata in fin di vita dal marito - che era lontano con un'altra vettura - davanti all'ospedale di Desenzano dove, nonostanti i soccorsi e un intervento chirurgico, è morta. Una dinamica che è emersa dal video trovato nel cellulare del figlio minore di Dolores Dori e che ha portato la Procura a firmare i due fermi per tentato omicidio mentre resta ancora irreperibile il consuocero della vittima, ritenuto l'esecutore dell'omicidio, come riferisce Ansa. 

Il movente dell'agguato - comunicano i militari dell'Arma - e' riconducibile a motivi privati riguardanti un dissidio tra famiglie di etnia sinti per questioni sentimentali che coinvolgono i rispettivi figli. 

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