Auto e Moto d’Epoca 2025: l’edizione più spettacolare tra Formula Uno, Honda e l’Heritage HUB di Stellantis - Affaritaliani.it

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Auto e Moto d’Epoca 2025: l’edizione più spettacolare tra Formula Uno, Honda e l’Heritage HUB di Stellantis

La 42ª edizione del salone Auto e Moto d’Epoca a BolognaFiere celebra la passione per i motori con mostre uniche e un tributo ai miti dell’automobilismo.

Nel cuore dell’autunno motoristico, Auto e Moto d’Epoca 2025 si prepara a far battere i cuori degli appassionati.

Dal 23 al 26 ottobre, BolognaFiere ospiterà la 42ª edizione di quello che non è più solo un salone espositivo, ma un vero e proprio viaggio culturale attraverso la storia delle quattro e due ruote. Non si tratta di nostalgia fine a se stessa, ma di una celebrazione viva e pulsante della memoria motoristica, raccontata con rigore, passione e cura quasi museale.

Dai 14 padiglioni allestiti nei 235.000 mq del quartiere fieristico, emergono percorsi narrativi ricchi di suggestioni. Tra questi, spicca “75:1 – 75 years, one seat”, l’omaggio ai 75 anni della Formula Uno. Un’intera area sarà dedicata alle monoposto che hanno segnato epoche e generazioni: bolidi che non solo hanno vinto gran premi, ma incarnano lo spirito di un’epoca. Le vetture esposte, appartenute a leggende come Senna, Fangio, Schumacher e Patrese, diventano testimoni silenziosi di un’evoluzione tecnica e umana che ha segnato la storia dello sport. In un mondo dove l’automobile corre verso l’elettrico, queste vetture raccontano l’origine del mito.

Anche le due ruote avranno il loro tributo: la Honda, marchio simbolo di innovazione e successo nel motociclismo, porterà a Bologna una mostra senza precedenti. Su 600 metri quadrati verrà raccontata la sua epopea sportiva e industriale, dalle prime motociclette alle regine della classe GP, molte delle quali mai esposte prima. A rendere l’esperienza ancora più immersiva ci sarà la presenza di grandi campioni del motociclismo, pronti a condividere aneddoti, vittorie e dietro le quinte di un'epopea iniziata più di settant’anni fa in Giappone.

Ma la vera novità dell’edizione 2025 è il debutto dell’Heritage HUB di Stellantis. Non un semplice stand, ma un vero e proprio museo mobile che porta fuori dalle mura torinesi la memoria storica di marchi come Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Autobianchi, Abarth e Jeep. Una collezione di circa 300 vetture racconta la trasformazione dell’automobile italiana da prodotto industriale a icona culturale. Dai prototipi mai entrati in produzione alle glorie delle competizioni, l’Heritage HUB si presenta come un archivio vivente del nostro patrimonio tecnico e creativo.

Auto e Moto d’Epoca, da sempre, è più di una fiera. È una festa della memoria meccanica e dell’identità collettiva. “Vogliamo continuare a essere quello che siamo sempre stati: la fiera della passione per i motori”, ha dichiarato Mario Baccaglini, ideatore e anima del progetto, che oggi più che mai guarda al futuro con la forza della sua tradizione. Una tradizione che, nella cornice moderna e funzionale di BolognaFiere, trova nuovi spazi per crescere e rinnovarsi.

In un momento in cui l’automotive globale è attraversato da trasformazioni profonde – tra elettrificazione, digitalizzazione e nuove logiche di mobilità – questa manifestazione resta ancorata a valori forti: la memoria, il restauro, la cultura del progetto. E lo fa parlando a pubblici diversi, dagli storici restauratori ai giovanissimi affascinati dalle livree d’altri tempi, passando per collezionisti, famiglie, studenti e semplici curiosi.

Non è un caso che ogni anno l’evento attiri visitatori da tutta Europa, facendo di Bologna un crocevia internazionale della passione motoristica. Auto e Moto d’Epoca 2025 promette dunque di superare sé stessa, restando fedele al suo DNA e dimostrando che il passato, se raccontato bene, può continuare a emozionare, ispirare e – perché no – guidare il futuro.