Citroen a Bruxelles 2026: tra Concept ELO, C5 Aircross e Formula E

Il Salone di Bruxelles 2026 si apre sotto il segno del "Double Chevron", con uno spazio espositivo che non è solo una vetrina di prodotti, ma un manifesto programmatico.

La strategia del marchio francese appare chiara: eliminare il superfluo per concentrarsi su ciò che conta davvero per l'utente contemporaneo. In un mondo che chiede mobilità accessibile e soluzioni concrete, Citroën risponde con un ecosistema di veicoli che spaziano dalla micro-mobilità urbana alle grandi ammiraglie per i viaggi a lungo raggio. L'energia che si respira allo stand riflette un brand in profonda trasformazione, capace di unire l'eredità storica di comfort e audacia a una visione high-tech e sostenibile. Sotto la guida del CEO Xavier Chardon e del Responsabile del Design Pierre Leclercq, la casa francese dimostra come l'innovazione possa essere al contempo sorprendente e funzionale, adattandosi a ogni stile di vita, dal professionista alla famiglia moderna.

Citroën ELO: il manifesto del "Small is the new Big"

La vera protagonista dell’evento è senza dubbio Citroën ELO, una concept car che sfida le convenzioni dimensionali. Con una lunghezza contenuta in appena 4,10 metri, questo veicolo incarna il concetto di "piccola che pensa in grande". Grazie a un'architettura 100% elettrica estremamente ottimizzata, ELO riesce a ospitare fino a sei persone, trasformando l'abitacolo in un vero e proprio spazio abitativo modulare. La versatilità è il suo punto di forza: il modello standard prevede quattro posti con il conducente in posizione centrale, garantendo una visibilità senza precedenti grazie a un parabrezza a 180°. Ma la magia avviene nella trasformazione: l'interno può diventare un ufficio per il telelavoro, una zona relax con home cinema o persino uno spazio per dormire. Sviluppata in collaborazione con partner d’eccellenza come Goodyear e Decathlon, la ELO utilizza materiali durevoli e innovativi, ponendosi come un laboratorio viaggiante di idee responsabili e amichevoli.

Nuova C5 Aircross: l'ammiraglia che ridefinisce il comfort

Accanto alla sperimentazione di ELO, Citroën schiera la sua forza d'urto nel segmento C: il Nuovo SUV C5 Aircross. Finalista nell'ambito premio Car Of The Year, questo modello rappresenta l'apice del know-how del marchio in termini di benessere a bordo. Il design è stato profondamente rinnovato, con linee più muscolose e un'aerodinamica affinata che ne aumenta l'efficienza. In Italia, la gamma parte da un prezzo competitivo di 28.900 euro, rendendo la tecnologia premium accessibile a un pubblico vasto. L'esperienza di guida è dominata dai celebri sedili Advanced Comfort e dalle sospensioni con cuscini idraulici progressivi, che filtrano ogni asperità del terreno. All'interno, spicca il grande touchscreen Waterfall, cuore di una plancia tecnologica che integra i fari Citroën Matrix LED e il sistema di assistenza Drive Assist 2.0. La scelta motoristica è totale: dalla versione Hybrid 145 Automatica alla variante elettrica pura, capace di un’autonomia fino a 680 km.

Ami Dark Side e la sfida elettrica della Formula E

Non mancano le sorprese per gli amanti della città e delle prestazioni. La celebre Citroën Ami, regina della micro-mobilità, si presenta nell'inedita versione Ami Dark Side. Caratterizzata dalla livrea Black Night in nero opaco, questa edizione speciale aggiunge un tocco ribelle e sofisticato a un mezzo che ha già conquistato 85.000 utenti. Ma l'audacia di Citroën varca anche i confini delle piste urbane con l'ingresso ufficiale nel Campionato Mondiale ABB FIA Formula E. La monoposto esposta a Bruxelles, reduce da un prestigioso podio conquistato da Nick Cassidy a San Paolo, simboleggia il legame indissolubile tra la competizione sportiva e lo sviluppo delle tecnologie elettriche di domani. Partecipare a questa disciplina significa per Citroën accelerare il trasferimento tecnologico dalla pista alla strada, garantendo ai futuri modelli di serie performance sempre più sostenibili e connesse.

Una visione olistica per il futuro dell'auto

Il percorso espositivo di Bruxelles delinea un marchio che non si limita a produrre auto, ma progetta esperienze di vita in movimento. Dalla flessibilità estrema di Citroën ELO alla solidità tecnologica della C5 Aircross, fino alla praticità sbarazzina della Ami, la filosofia è coerente: offrire "ciò che conta davvero". La capacità di Citroën di navigare tra mondi apparentemente opposti – come la micro-mobilità economica e il motorsport d'élite – dimostra una vitalità unica nel panorama automobilistico attuale. In un mercato in continua evoluzione, l’approccio francese fatto di energia contagiosae ingegno pratico sembra essere la chiave per rispondere alle sfide della transizione energetica, senza mai rinunciare a quel tocco di originalità e ottimismo che, da oltre un secolo, definisce l'identità del brand.