Coronavirus, Fase 2 – Groupe PSA: “rimettere in moto la macchina”

Dopo l’emergenza sanitaria causa Coronavirus, inevitabilmente, l’emergenza economica. Il grande nemico invisibile ha mandato in “terapia intensiva” anche il pianeta auto, costretto a pagare un prezzo troppo alto. Il primo passo è stato quello di mettere in sicurezza l’azienda e la rete, anche dal punto di vista della “cassa”. Il secondo, quello di realizzare delle strategie precise per ripartire dando ai concessionari delle certezze su come sarà il mercato e su come, singolarmente, le Case automobilistiche reagiranno. “Noi del Gruppo PSA, a livello mondiale, abbiamo sviluppato un protocollo di sicurezza molto dettagliato, denominato ‘we all care’, che verrà applicato in tutti i siti del mondo”. Aumentare l’importanza del digitale, far crescere gli “store online” (che non significa “vendita online”), trasformare il venditore in assistente modificando completamente il rapporti con il cliente (si lavorerà sicuramente su appuntamento) e riprendere il processo di de-carbonizzazione: per ripartire serve questo e altro ancora, come, per esempio, risolvere il problema degli stock (leggi = rimuovere le auto ferme)… ne parliamo con Gaetano Thorel A.D. di Groupe PSA Italia