CUPRA Formentor VZ5: 4.000 esemplari per l'icona senza limiti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:27

CUPRA Formentor VZ5: 4.000 esemplari per l'icona senza limiti

Torna il SUV coupé più estremo del marchio spagnolo. Solo 4.000 unità, motore 2.5 TSI sbloccato e un setup da pista per un'esperienza di guida viscerale.

di Giovanni Alessi

In un panorama automobilistico che corre silenziosamente verso l'elettrificazione totale, c’è chi ha ancora il coraggio di alzare la voce.

E quella voce ha un timbro inconfondibile, roco e profondo: è il sound del leggendario propulsore a cinque cilindri che torna a pulsare sotto il cofano della Nuova CUPRA Formentor VZ5. Non è un semplice aggiornamento di gamma, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso la guida "vecchia scuola", quella fatta di vibrazioni, odore di benzina e accelerazioni che tolgono il fiato. La casa di Martorell ha deciso di fare un regalo ai puristi, lanciando sul mercato un'edizione strettamente limitata a soli 4.000 esemplari a livello globale. Un oggetto da collezione istantaneo che non scende a compromessi, progettato per chi cerca l'esclusività non nel lusso ostentato, ma nella purezza meccanica.

Cuore sbloccato: potenza senza confini

Il protagonista indiscusso di questa operazione nostalgia futurista è il motore. Stiamo parlando dell’iconico 2.5 TSI a cinque cilindri, un gioiello di ingegneria capace di erogare 390 CV (287 kW) e una coppia mostruosa di 480 Nm. Ma la vera novità che farà brillare gli occhi agli appassionati è la rimozione delle catene elettroniche: per la prima volta, la VZ5 viene proposta senza limitazioni alla velocità massima.

Questo dettaglio non è solo un numero sulla scheda tecnica, ma un cambio di filosofia. La vettura è libera di esprimere tutto il suo potenziale, scaricando a terra la potenza attraverso il fulmineo cambio DSG a doppia frizione a sette rapporti. Non si tratta solo di andare forte sul dritto, ma di come questa forza viene gestita. Qui entra in gioco la trazione integrale 4Drive, assistita da una tecnologia che ha cambiato il volto delle sportive moderne: il sistema di ripartizione della coppia, meglio noto come Torque Splitter. Questa tecnologia permette non solo di distribuire la potenza tra asse anteriore e posteriore, ma anche di gestire la coppia tra le due ruote posteriori in modo indipendente, garantendo una stabilità in curva chirurgica e, per chi se la sente, un’agilità sovrasterzante degna di una trazione posteriore.

Un design scolpito dal vento e dalla fibra di carbonio

Se la meccanica urla prestazione, l'estetica non sussurra di certo. Il design della nuova CUPRA Formentor VZ5 è maturato, diventando ancora più aggressivo e consapevole dei propri mezzi. L'aspetto è quello di un predatore pronto a scattare: passaruota allargati per ospitare carreggiate più ampie, un paraurti anteriore ridisegnato per fendere meglio l'aria e uno splitter frontale che non lascia dubbi sulla vocazione sportiva del mezzo, orgogliosamente marchiato con la sigla "VZ5".

I dettagli fanno la differenza e in CUPRA lo sanno bene. Le calotte degli specchietti retrovisori sono realizzate in fibra di carbonio nera, un tocco racing che si sposa alla perfezione con i terminali di scarico. Questi ultimi, disposti in diagonale e rifiniti nell'iconico color rame del brand, sono forse la firma stilistica più riconoscibile del posteriore, un avvertimento visivo per chiunque provi a tenere il passo. Anche la tecnologia luminosa fa un balzo in avanti: i nuovi fari Matrix LED HD non si limitano a illuminare la strada, ma dialogano con il pilota e l'ambiente, proiettando il logo CUPRA frontalmente e la firma "VZ5" sull'asfalto dagli specchietti laterali, trasformando ogni sblocco delle portiere in una piccola cerimonia di benvenuto.

Assetto e frenata: l'ingegneria al servizio del controllo

Avere quasi 400 cavalli è inutile se non si riesce a domarli. Per questo motivo, gli ingegneri spagnoli hanno lavorato di fino sulla ciclistica. La vettura poggia su esclusivi cerchi in lega da 20 pollici, che non hanno solo una funzione estetica: il loro disegno è studiato per ottimizzare il raffreddamento dell'impianto frenante. E che impianto. La VZ5 si affida a pinze a sei pistoni firmate Akebono, un nome che nel motorsport è garanzia di eccellenza. I dischi anteriori da 375 mm x 36 mm assicurano una potenza frenante brutale e instancabile, fondamentale quando si decide di sfruttare l'auto in pista o su un passo di montagna. Sven Schuwirth, vicepresidente Vendite e Marketing di CUPRA, ha definito questo ritorno come "una dichiarazione audace", e osservando la scheda tecnica è difficile dargli torto: ogni componente è stato ricalibrato per offrire una precisione di guida che ridefinisce gli standard del segmento dei crossover ad alte prestazioni.

L'abitacolo: dove l'ergonomia incontra l'emozione

Aprire la portiera della VZ5 significa entrare in una dimensione dove il lusso è funzionale alla velocità. L'ambiente è scuro, tecnico, avvolgente. Lo sguardo viene immediatamente catturato dai sedili CUP Bucket, ribassati rispetto alla versione standard per offrire una seduta più vicina all'asfalto e una postura ergonomica ottimale. Questi sedili non sono solo belli da vedere, ma trattengono il corpo in curva contrastando le forze G laterali che questa vettura è in grado di generare.

L'atmosfera è resa ancora più suggestiva dagli inserti in alluminio scuro spazzolato e dai dettagli in rame che impreziosiscono la plancia, creando quel contrasto cromatico che è ormai il marchio di fabbrica del brand. L’illuminazione ambientale gioca un ruolo chiave nell'esperienza sensoriale, adattandosi allo stato d'animo del guidatore e sottolineando le linee tese degli interni. È un abitacolo che ti fa sentire pilota prima ancora di accendere il motore, un luogo dove la tecnologia digitale convive con la sensazione analogica di controllo totale. Con questa edizione limitata, CUPRA non vende solo un'auto, ma un pezzo di storia automobilistica destinato a diventare un classico istantaneo.