Dacia Bigster e Duster: prezzi e novità dei motori ibridi 2026

C'è un confine sottile tra l'evoluzione tecnica e la vera innovazione pragmatica, quella che cambia il modo in cui usiamo l'auto ogni giorno.

Dacia sembra aver deciso non solo di attraversare quel confine, ma di spostarlo decisamente più in là. La casa automobilistica ha appena svelato una novità che ha il sapore dell'unicità nel panorama automobilistico attuale: il nuovo motore Hybrid-G 150 4x4. Disponibile sia sul best-seller Dacia Duster che sull'atteso fratello maggiore Bigster, questa motorizzazione rappresenta un ponte tecnologico tra due mondi che finora faticavano a parlarsi: l'efficienza dell'ibrido e l'economia del GPL, il tutto condito dalla versatilità della trazione integrale.

Non stiamo parlando di un semplice aggiornamento di listino, ma di una soluzione ingegneristica pensata per chi macina chilometri e non vuole rinunciare a nulla. Immaginate di poter percorrere fino a 1.500 km senza mai fermarvi a fare rifornimento. È questa la promessa del nuovo sistema che combina due serbatoi da 50 litri ciascuno (uno per la benzina e uno per il gas) con una gestione elettronica intelligente. Il debutto sul mercato è già calendarizzato: le consegne inizieranno a marzo 2026, con prezzi che partono da 28.500 euro per la Duster in allestimento Expression e da 29.900 euro per la Bigster.

La vera magia avviene sotto il cofano, o meglio, sotto il pianale. Il sistema non si limita a bruciare GPL per risparmiare; integra una batteria agli ioni di litio da 48V e 0,84 kWh che alimenta un motore elettrico posizionato sull'asse posteriore. Questo significa che la trazione integrale non è più meccanica, ma elettrificata, eliminando alberi di trasmissione pesanti e riducendo gli attriti. In città, il sistema permette di guidare in modalità totalmente elettrica per il 60% del tempo, abbattendo i consumi e offrendo quel silenzio di marcia che raramente si associa a un veicolo bifuel. I dati dichiarati sono interessanti: 7,3 litri ogni 100 km viaggiando a gas con la Duster, che scendono a 7,2 litri per la Bigster, garantendo al contempo emissioni contenute.

Trazione intelligente: quando l'elettrico spinge il fuoristrada

La scelta di Dacia di utilizzare un motore elettrico per gestire le ruote posteriori apre scenari inediti per la guida in fuoristrada. Non c'è più il ritardo della meccanica tradizionale: la coppia è istantanea. Il cambio automatico, una sofisticata unità a innesti senza frizione, gestisce sei rapporti per il motore termico e due specifici per quello elettrico. È una soluzione tecnica raffinata che permette di avere una prima marcia con una coppia notevole alle basse velocità, ideale per superare ostacoli o pendenze difficili, e al contempo di disinnestare completamente il retrotreno quando si viaggia in autostrada per massimizzare l'efficienza.

Fino a 140 km/h, il sistema garantisce la trazione integrale se necessario, ma è la modalità "in folle" a stupire per l'ingegnosità: disconnettendo le parti meccaniche non necessarie, si eliminano le perdite per attrito, riducendo i consumiquando si viaggia con la sola trazione anteriore. Questo approccio si traduce in un vantaggio economico tangibile per l'utente, con una riduzione del costo totale di gestione (TCO) stimata nel 30% rispetto a una motorizzazione benzina tradizionale e un taglio delle emissioni di CO2 di circa 20 grammi al chilometro rispetto alla precedente offerta 4x4. È la democratizzazione della tecnologia ibrida avanzata, applicata però con la concretezza tipica del marchio.

Più cavalli e meno consumi: il rinnovo della gamma Duster

Se l'attenzione è tutta per l'ibrido a gas, il resto della gamma non resta a guardare. Dacia ha colto l'occasione per una revisione profonda di tutte le motorizzazioni della Dacia Duster, con l'obiettivo dichiarato di offrire più potenza e maggior piacere di guida. Esce di scena l'Hybrid 140 per lasciare posto al nuovo Hybrid 155. Già visto sulla gamma Bigster, questo propulsore è un concentrato di efficienza: un motore benzina 4 cilindri da 109 cavalli lavora in sinergia con due motori elettrici e una batteria da 1,4 kWh.

Il risultato su strada è un'auto più scattante ma meno assetata. Rispetto al modello che sostituisce, i consumi scendono dell'8% e le emissioni di CO2 calano a 105 g/km. Chi guida in città potrà sfruttare la marcia in elettrico per l'80% del tempo, grazie a una frenata rigenerativa ottimizzata e alla nuova gestione del cambio automatico. Questa versione, ordinabile da subito con consegne previste per dicembre 2025, si posiziona a partire da 26.650 euro. Anche sul fronte del Mild Hybrid ci sono novità sostanziose: il vecchio 130 lascia il passo al Mild Hybrid 140. Dieci cavalli in più potrebbero sembrare pochi sulla carta, ma si traducono in una fluidità di marcia superiore, supportata da un consumo di 5,4 l/100 km e un prezzo d'attacco di 23.150 euro.

Il best-seller si evolve: la scommessa vincente del GPL puro

Non si può parlare di Dacia senza citare il vero cavallo di battaglia del marchio in Italia: il GPL puro. La motorizzazione Eco-G 100, che ha conquistato migliaia di automobilisti, va in pensione per fare spazio alla nuova Eco-G 120. L'aumento di potenza è netto, ben 20 cavalli in più, una risposta diretta alle richieste dei clienti che desideravano maggiore brio per i viaggi a pieno carico o in salita. Nonostante l'iniezione di potenza, l'efficienza rimane il punto cardine.

Con i due serbatoi pieni, la nuova Duster Eco-G 120 promette fino a 1.380 km di autonomia, mantenendo inalterato il volume del bagagliaio, dato che la bombola del gas è alloggiata al posto della ruota di scorta. Le emissioni di CO2 sono inferiori del 10% rispetto a un equivalente motore a benzina, e il prezzo rimane incredibilmente competitivo: si parte da 19.990 euro, una soglia psicologica fondamentale per il mercato. Le prime consegne sono attese per il primo trimestre del 2026 e, per chi non ama il cambio manuale, la casa ha già annunciato l'arrivo futuro di una versione Eco-G 120 con trasmissione automatica, colmando così una delle poche lacune rimaste nel listino.

A completare questo quadro di rinnovamento tecnico, arrivano anche aggiornamenti sugli allestimenti. Le versioni Journey ed Extreme della Duster si arricchiscono con nuovi cerchi in lega neri, sellerie esclusive e, dettaglio non trascurabile per il comfort, la regolazione lombare per il sedile del conducente. Inoltre, l'Adaptive Cruise Control diventa di serie sulla versione Journey, confermando che la nuova Dacia Duster non vuole essere solo l'auto economica per eccellenza, ma una scelta razionale, tecnologica e, ora più che mai, incredibilmente versatile.