Fiat 500e Giorgio Armani, l’ultima opera del Maestro milanese - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:59

Fiat 500e Giorgio Armani, l’ultima opera del Maestro milanese

La Fiat 500e Collector’s Edition diventa l’ultimo omaggio a Giorgio Armani, simbolo di eleganza e innovazione, scomparso a Milano.

La notizia della sua scomparsa arriva a pochi mesi dal debutto della Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition, l’ultima auto impreziosita dalla sua visione creativa.

Un addio che diventa anche un omaggio: una vettura capace di raccontare chi era Armani e cosa significava il suo modo di interpretare la bellezza, trasportato questa volta su quattro ruote.

Per Fiat, la 500 elettrica rappresenta il cuore della strategia verso una mobilità sostenibile. Non è solo un modello a zero emissioni, ma un’icona ripensata per le nuove generazioni, chiamata a parlare di emozioni, etica e responsabilità. Affidarne l’estetica a Giorgio Armani ha significato amplificare questo messaggio: trasformare l’elettrico in qualcosa di desiderabile, raffinato e profondamente italiano.

La collaborazione tra i due brand non era un inedito. Già nel 2020 Armani aveva firmato una 500e speciale, ma questa nuova Collector’s Edition ha segnato un livello superiore, presentata come culmine della sinergia tra due mondi diversi e complementari. Realizzata nello stabilimento di Mirafiori, unisce materiali esclusivi, dettagli sartoriali e tecnologia d’avanguardia. È il frutto di mesi di dialogo tra il Centro Stile Fiat e lo stilista, con l’intento di condensare in un’auto la sua idea di armonia: linee pulite, riduzione dei contrasti, eleganza essenziale.

Due i colori creati appositamente: il verde scuro micalizzato, sobrio e sofisticato, e il “Greige ceramico”, tonalità inventata dallo stesso Armani, fusione di grigio e beige che rappresenta la sua estetica senza tempo. I cerchi personalizzati con logo GA inciso sono un dettaglio distintivo: un elemento tecnico trasformato in icona di stile, segno dell’audacia creativa che ha caratterizzato l’intera carriera del Maestro.

Gli interni esprimono ancora di più la sua mano. Cuciture a chevron, inserti tridimensionali, rivestimenti certificati e atossici trasformano l’abitacolo in un salotto sartoriale. Il cruscotto in legno tagliato al laser evoca la trama dei tessuti d’alta moda, mentre la firma di Armani compare su battitacco, sedili e lunotto posteriore, quasi a suggellare l’unione tra moda e mobilità.

La dotazione tecnologica è moderna e discreta: impianto audio JBL, display touch da 10,25 pollici, connettività wireless con Apple CarPlay e Android Auto. La meccanica resta quella della 500 elettrica più avanzata: motore da 87 kW (118 CV), autonomia fino a 320 km in ciclo WLTP, ricarica rapida e guida assistita di livello 2. Non un esercizio di stile fine a sé stesso, ma un’auto completa, dove la bellezza incontra la funzionalità quotidiana.

Questa edizione limitata, disponibile solo nel 2025, assume oggi un valore ancora più simbolico. Ogni acquirente riceverà una lettera firmata da Olivier Francois, CEO di Fiat, e dallo stesso Giorgio Armani: una firma che ora diventa testamento, ultimo sigillo del Maestro sul mondo del design italiano.

La Fiat 500e Giorgio Armani Collector’s Edition non è semplicemente un’auto, ma un ponte tra due universi. Da una parte la moda, con la sua capacità di emozionare e di raccontare l’identità italiana nel mondo. Dall’altra l’automotive, impegnato nella sfida della sostenibilità e dell’innovazione. Armani ha dimostrato che queste due strade potevano incontrarsi, e lo ha fatto con la sobrietà che lo ha reso unico.

Milano, città della moda e del design, oggi lo piange e lo celebra allo stesso tempo. E lo fa con questa piccola grande icona che porta la sua firma, ricordando che la bellezza autentica non conosce tempo. La 500e Giorgio Armani non resterà soltanto un modello esclusivo, ma un simbolo di come il genio creativo del Maestro continuerà a vivere, guidando ancora una volta il futuro con la sua eleganza discreta e inconfondibile.