FIAT Grande Panda vince il Red Dot Award 2025 per il miglior design - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:24

FIAT Grande Panda vince il Red Dot Award 2025 per il miglior design

La nuova Grande Panda conquista il Red Dot Award 2025 per il Product Design: stile iconico, materiali sostenibili e spirito italiano premiati a livello globale

Redazione Motori

C'è qualcosa di straordinariamente familiare e, allo stesso tempo, audacemente nuovo nella Grande Panda, la vettura con cui FIAT ha scelto di ridefinire la propria identità nel cuore del segmento B.

E ieri sera, alla Designers' Night di Essen, in Germania, è arrivato il riconoscimento più ambito per chi crede nel potere delle idee: il Red Dot Award 2025 nella categoria "Product Design". Un premio che non è solo una medaglia da esibire, ma un segnale potente per l’intero panorama automobilistico internazionale.

Assegnato da una giuria composta da 43 esperti internazionali di design, tra accademici, critici e professionisti del settore, il Red Dot è uno di quei premi che non si vincono per caso. Rappresenta una visione, un’intuizione creativa che sa farsi prodotto reale e desiderabile. E la nuova FIAT Grande Panda, con il suo design che mescola radici profonde e slancio futurista, ha convinto per la coerenza formale, l’uso innovativo dei materiali e la sua capacità di parlare un linguaggio globale senza perdere l’accento italiano.

Olivier Francois, CEO di FIAT e CMO globale di Stellantis, ha definito la vittoria come “un orgoglio e un segnale”, sottolineando come la Grande Panda sia l’incarnazione dell’evoluzione del DNA del marchio: semplicità, ingegno, emozione. “Questo premio dimostra che anche la mobilità responsabile può suscitare emozioni”, ha dichiarato, con quella capacità comunicativa che da sempre lo contraddistingue.

A rendere speciale questa nuova Panda non è solo l’aspetto – che richiama volutamente l’iconica versione anni ’80 – ma soprattutto la filosofia progettuale che c’è dietro. La sua firma luminosa PXL LED, che si estende dalla griglia ai fari, non è solo un vezzo estetico: è un omaggio alla cultura pop e all’architettura del Lingotto, con i suoi pixel che sembrano finestre digitali sul futuro. Un design capace di emozionare, sì, ma anche di raccontare una storia.

Ma l’estetica non è tutto. C’è una sostanza sostenibile nella nuova Grande Panda, che la rende davvero pionieristica. Per la prima volta nel mondo automotive, FIAT ha integrato alluminio e plastica ricavati da cartoni per bevande riciclati direttamente nella plastica blu degli interni. Un gesto concreto: ogni auto contiene l’equivalente di 140 confezioni riciclate. A questo si aggiunge l’impiego di BAMBOX Bamboo Fiber Tex®, un innovativo materiale ottenuto da fibre di bambù, utilizzato nella plancia della versione “La Prima”. Scelte che vanno ben oltre il marketing e che danno forma a una nuova responsabilità industriale.

Francois Leboine, Head of FIAT Design, ha parlato con entusiasmo di questo risultato. “Con la Grande Panda volevamo rileggere un’icona amata in chiave contemporanea, coniugando emozione e funzionalità, come solo il design italiano sa fare. Per noi, ‘fun follows function’: la gioia nasce anche da soluzioni semplici, intelligenti, che migliorano la vita quotidiana e suscitano affetto verso l’oggetto auto. Questo premio è un tributo a tutta la squadra e all’eccellenza del nostro Centro Stile di Torino”.

La Grande Panda non è solo una nuova auto: è un manifesto di come si possa innovare nel rispetto della tradizione, un ponte tra memoria collettiva e nuove esigenze. In un panorama automobilistico che corre veloce verso l’elettrificazione, la connettività e la sostenibilità, FIAT sceglie di farlo senza perdere il proprio spirito giocoso, accessibile, profondamente italiano.

E forse è proprio questo il suo segreto: la capacità di emozionare, di creare un legame affettivo, di far sorridere con un’idea prima ancora che con una curva di potenza. Con la Grande Panda, FIAT dimostra che la creatività può essere concreta, che la sostenibilità può essere stilosa e che, a volte, la semplicità è la forma più evoluta di intelligenza.