Auto e Motori
Guida senza rischi: la nuova campagna Autostrade e Polizia per Natale
Parte la campagna di Autostrade e Polizia di Stato per un esodo natalizio consapevole. Ambra Sabatini volto e voce contro le distrazioni al volante.



C’è un momento preciso, quasi impercettibile, in cui la frenesia dei preparativi natalizi lascia spazio al viaggio.
È quell'istante in cui si chiude la portiera, si accende il motore e si immagina già l’abbraccio dei parenti o la quiete della meta vacanziera. Eppure, proprio in questi giorni in cui la rete viaria italiana si prepara ad accogliere milioni di viaggiatori, Autostrade per l'Italia e la Polizia di Stato hanno scelto di lanciare un messaggio che suona non come un monito severo, ma come un invito alla vita. La nuova campagna istituzionale, battezzata "Guida senza rischi", arriva in un periodo cruciale, quello compreso tra il 6 e il 25 dicembre, per ricordare a tutti noi che la festa inizia solo se il viaggio è sicuro. Non si tratta della solita comunicazione istituzionale fredda e distaccata; quest’anno l’accento è posto interamente sulla psicologia del guidatore, su quei piccoli gesti automatici che, troppo spesso, sottovalutiamo fatalmente.
Arrigo Giana, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha voluto sottolineare come la sicurezza stradale non possa essere delegata esclusivamente alla tecnologia o all'infrastruttura. Sebbene il Gruppo lavori incessantemente per rendere le strade più moderne, il vero "pilastro" della sicurezza rimane il fattore umano. Le sue parole risuonano come una presa di coscienza collettiva: garantire infrastrutture efficienti è un dovere, ma promuovere comportamenti responsabili è una missione culturale. È un risultato che si costruisce ogni giorno, un mosaico complesso dove ogni tassello – istituzioni, imprese e semplici cittadini – deve incastrarsi perfettamente per proteggere il bene più prezioso.
Le bugie che ci raccontiamo al volante
Il cuore pulsante di questa narrazione visiva e sonora è lo smascheramento delle nostre scuse quotidiane. Quante volte ci siamo detti "rispondo al volo" o "sono solo pochi metri" per giustificare il mancato uso della cintura o un’occhiata allo smartphone? La campagna colpisce proprio qui, nel vivo delle nostre abitudini errate. I visual scelti sono impietosi nella loro verità: accostano ogni comportamento scorretto al rischio concreto che ne deriva, senza filtri. Non c'è spazio per l'interpretazione quando si mette sulla bilancia un messaggio di auguri inviato in corsa e la propria incolumità.
A dare voce a questo messaggio potente è Ambra Sabatini, la campionessa paralimpica che torna a collaborare con Aspi. La sua presenza non è casuale né puramente estetica. Ambra incarna la resilienza, ma la sua voce nello spot radiofonico diventa la coscienza di ogni guidatore. Quando le sentiamo pronunciare frasi come "Sono in ritardo" o "Devo fare pochi metri", riconosciamo le nostre stesse voci, le nostre stesse giustificazioni. Ma la campagna capovolge immediatamente la prospettiva: nessuna fretta, nessuna notifica, nessuna destinazione vale il rischio di non arrivare mai. È un invito a rallentare, non solo con l'acceleratore, ma con la mente, per restituire alla guida l'attenzione esclusiva che merita.
La prevenzione corre sulle frequenze della consapevolezza
La collaborazione tra Aspi e la Polizia di Stato si conferma un asse strategico fondamentale. Il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, ha ribadito come la prevenzione dell'incidentalità sia un obiettivo irrinunciabile. Non basta la repressione; serve educare. E l'educazione passa attraverso una guida responsabile che diventa abitudine, automatismo positivo. Vedere le pattuglie della Polizia Stradale e i messaggi di Autostrade lavorare in sinergia crea una rete di protezione che va oltre l'asfalto.
La campagna, diffusa su stampa, web, radio e soprattutto nelle aree di servizio veri luoghi di decompressione del viaggio cerca di intercettare l'automobilista nel momento del bisogno o della pausa. È interessante notare come l'iniziativa sfrutti anche la tecnologia per educare: attraverso un QR code, si apre un portale su autostrade.it ricco di consigli pratici. Non è un manuale noioso, ma una guida interattiva che analizza i fattori di rischio e offre spunti di riflessione sia per chi guida l'auto per andare in vacanza, sia per gli autotrasportatori che lavorano incessantemente anche durante le feste. In un mondo iperconnesso, utilizzare il digitale per disconnetterci dal telefono mentre guidiamo è la scommessa vincente per un futuro a zero vittime.
