PEUGEOT PARTNER Pro Skill: il furgone per cantieri difficili - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:07

PEUGEOT PARTNER Pro Skill: il furgone per cantieri difficili

PEUGEOT amplia PARTNER con l’edizione Pro Skill: più altezza da terra, Grip Control e versioni diesel o 100% elettrica E-PARTNER fino a 339 km WLTP.

Completamente rinnovato meno di due anni fa insieme all’intera gamma di veicoli commerciali PEUGEOT,

il PEUGEOT PARTNER continua a presidiare il cuore del mercato europeo con una proposta concreta: confort di marcia, dotazioni di sicurezza avanzate e un’autonomia che, nella variante elettrica, è pensata per coprire una lunga giornata di lavoro. Oggi la famiglia si allarga con l’edizione speciale Pro Skill, sviluppata per chi entra e esce dai cantieri, affronta fondi sconnessi, sterrati, pioggia e freddo senza voler rinunciare alla praticità di un compagno di lavoro compatto ma capace. Due lunghezze, tre motori termici e un’unica ricetta: mettere il professionista al centro.

La scena la ruba la livrea dedicata, discreta ma riconoscibile. Il Pro Skill nasce su base PARTNER e aggiunge sostanza dove serve davvero: più luce a terra (30 mm), una protezione sottoscocca che difende il motore dagli urti accidentali, pneumatici marchiati 3PMSF per garantire aderenza anche d’inverno e soprattutto il Grip Control, alleato prezioso quando il fondo si fa viscido. Nei trasferimenti in discesa, l’Hill Assist Descent modula la velocità con progressione, lasciando al guidatore la serenità di concentrarsi sulla traiettoria. È un pacchetto pensato per semplificare le giornate “dure”, riducendo stress e imprevisti, e riportare valore là dove un fermo macchina costa tempo e denaro.

Dentro, Pro Skill parla la lingua dei mestieri. Il pianale del vano di carico è rivestito con un materiale robusto, pronto a reggere attrezzi e materiali senza graffiarsi al primo colpo. L’ingegnoso Multiflex trasforma la panca a due posti in un ufficio vero, con spazio per portatile, documenti e pausa caffè tra un sopralluogo e l’altro; aprendo l’apposito portello verso il vano è possibile infilare oggetti fino a 3,30 metri, una misura che evita viaggi extra e soluzioni improvvisate. Le barre sul tetto ampliano la capacità di carico, mentre a bordo il comfort resta quello di un’autovettura: sedile ben sagomato, climatizzatore automatico e una strumentazione chiara che non distrae.

La tecnologia fa un salto in avanti con lo schermo centrale HD da 10 pollici e la navigazione connessa; ma la differenza, in città come nei vicoli di cantiere, la firma il sistema Dynamic Surround Vision. Telecamere dedicate mostrano sul display ciò che normalmente è invisibile su un furgone: retro e fianco destro, dove specchi e lamiere creano angoli ciechi. È sicurezza attiva che vale un sinistro evitato e, di riflesso, un premio assicurativo più sereno. In questo equilibrio tra concretezza e digitale, PARTNER resta riconoscibile: volante leggero ma preciso, insonorizzazione curata e il senso di controllo che riduce la fatica a fine turno.

L’offerta meccanica riflette la varietà dei lavori. Chi macina chilometri in extraurbano o autostrada trova nei BlueHDi la consueta efficienza: 100 CV con manuale a sei marce a 24.450 euro, 130 CV con automatico a otto rapporti a 26.850 euro. Per chi opera in ZTL o preferisce costi chilometrici più stabili, l’alternativa è l’E-PARTNER, un furgone elettrico con motore da 100 kW (136 CV) e batteria da 50 kWh, capace di un’autonomia WLTP fino a 339 km. Il prezzo di 32.950 euro posiziona il Pro Skill elettrico in un’area oggi molto richiesta da artigiani e flotte, dove silenzio, zero emissioni allo scarico e accesso ai centri urbani fanno la differenza. Le palette al volante permettono di modulare la rigenerazione, trasformando la frenata in energia e allungando i percorsi senza cambiare abitudini.

Su strada, l’assetto rialzato e le coperture specifiche regalano confidenza. Sul bagnato, il Grip Control aiuta a far trazione dove le gomme tradizionali scivolerebbero; sullo sterrato, la protezione sottoscocca elimina la paura dei colpi secchi. E quando cala il buio, i fendinebbia illuminano quel tanto che basta a leggere buche e pietrisco. È l’insieme che convince: un furgone compatto che non teme il lavoro sporco, ma che in città si muove docile, parcheggia ovunque e consuma il giusto. La cabina a 3 posti della versione furgone standard da 4,40 metri è la misura ideale per squadra e attrezzi, con la versatilità di un abitacolo che si adatta ai turni e ai carichi.

La strategia è chiara: offrire un PARTNER per ogni esigenza, dalla piccola impresa edile alla manutenzione stradale, dai corrieri urbani alle società di servizi energetici. Con l’edizione Pro Skill, PEUGEOT consolida una reputazione costruita sul campo e aggiunge uno strato di valore in più, quello che i clienti riconoscono al primo utilizzo. Per chi confronta preventivi e dotazioni, la trasparenza dei prezzi Peugeot e la completezza dell’equipaggiamento di serie permettono di valutare il TCO con precisione, considerando tempi di fermo ridotti, sicurezza attiva e comfort che, alla lunga, fanno la differenza sulla produttività.

Nell’orizzonte della transizione, il PEUGEOT PARTNER resta un’icona pragmatica: termico quando serve, elettrico quando conviene. La scelta non è ideologica ma funzionale al lavoro, e il Pro Skill è la risposta a chi chiede un mezzo capace di allargare il perimetro della giornata, indipendentemente dal meteo e dal terreno. È il linguaggio dei professionisti: affidabilità, praticità, controllo dei costi. E quel tocco di stile francese che, anche in cantiere, non guasta.