Anche i renziani votano la fiducia alla Cancellieri

Onorevole Carbone, lei è stato uno dei primi a chiedere un passo indietro del ministro Cancellieri sul caso Ligresti. Che cosa pensa dell'intervento di ieri di Enrico Letta all'assemblea del Pd?
"Era quello che noi avevamo richiesto. Noi riteniamo che la Cancellieri, anche se non ha commesso nessun tipo di reato, è un ministro che ha perso la sua credibilità e la sua autorevolezza. E quindi non poteva più svolgere serenamente il ruolo di ministro della Giustizia. Abbiamo chiesto che il presidente Letta venisse all'assemblea e ci chiedesse un atto di fiducia politica verso il governo. Lo ha fatto e quindi noi andiamo avanti, ma rimango sempre dell'idea che sarebbe stato meglio un passo indietro".
Come voterà oggi alla Camera?
"Voterò la fiducia. Sono convinto che se il gruppo decide una linea, specie su un atto così importante come la fiducia, poi bisogna votare in modo compatto".
Lei auspica che il ministro Cancellieri si dimetta nel suo discorso alla Camera?
"Io penso che pur non avendo commesso alcun tipo di reato, il ministro della Giustizia ha perso autorevolezza e quindi non è più in grado di svolgere al meglio il proprio ruolo".
Come ne esce il governo da questa vicenda?
"Se la Cancellieri si fosse dimessa si sarebbe rafforzato".
Alcuni giornali oggi scrivono che Renzi è uscito con le ossa rotte dallo scontro con Letta. E' così?
"Il voto non era al governo, ma ad un singolo ministro. Quindi Letta non era in discussione. Non c'è stato alcun tipo di scontro".