Politica
Roma, Meloni in pole position su Marchini. I piani di Berlusconi
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Giorgia Meloni o Alfio Marchini. Nel Centrodestra, e in particolare in Forza Italia, è già sfida a due per chi sarà il candidato sindaco alle elezioni comunali di Roma della prossima primavera. Matteo Salvini si è speso a favore della leader di Fratelli d'Italia e su Affaritaliani.it il responsabile Enti Locali di Fdi, Carlo Fidanza, ha detto chiaramente che Giorgia sarà in campo "solo se la coalizione sarà tutta unita". E' ovvio che nella Capitale, nonostante gli ottimi sondaggi per la lista NoiConSalvini, il ruolo principale al momento è ancora quello di Forza Italia e quindi di Silvio Berlusconi. Gli azzurri romani - stando alle fonti di Affaritaliani.it - sono divisi tra chi, Antonio Tajani, preferirebbe liste civiche della società civile, e quindi Marchini candidato, e chi, Maurizio Gasparri, ha più un'idea politica per la corsa al Campidoglio e perciò spinge per l'ipotesi Meloni.
Berlusconi vaglia entrabe le ipotesi anche se, nonostante un alto gradimento per Marchini, al momento in pole position ci sarebbe la numero uno di Fratelli d'Italia. E' vero che per la Meloni gioca a sfavore il ricordo dell'Amministrazione Alemanno, criticata anche a destra, ma i rapporti personali con l'ex Cavaliere sono ottimi (Berlusconi è stato ospite della manifestazione di Fdi ad Atreju) e soprattutto puntando sulla Meloni a Roma si farebbe un favore a Salvini che, quindi, potrebbe smorzare i toni e le richieste su altre partite in vista del voto amministrativo (Milano e Bologna in testa).
"Berlusconi stima moltissimo Giorgia e quindi sarebbe certamente un ottimo candidato sindaco", spiega ad Affaritaliani.it un big di Forza Italia. L'ex premier, però, punta anche all'accoppiata: Meloni a Roma e Salvini a Milano, proprio come ha detto Fidanza. Gli azzurri sarebbero disponibili a sostenere il segretario leghista che però teme di bruciarsi per le Politiche. Se vince Palazzo Marino potrebbe essere un trampolino di lancio per Palazzo Chigi (come è stato per Renzi) ma se perde è tagliato fuori definitivamente. Insomma, il puzzle delle candidature è solo all'inizio ma per ora a Roma la Meloni è favorita su Marchini.
