Manovra, Damiano (relatore): "Accordo su affitti brevi, Irap e dividendi. Ecco tutte le novità". Anteprima

"Ampliamento della rottamazione? Attendiamo il parere del governo durante l'esame degli emendamenti, quasi tutti presentati dalla Lega"

"Per la prima casa resta la tassazione al 21%, per la seconda al 26%, mentre dalla terza casa in poi l'attività si presume imprenditoriale". Lo annuncia ad Affaritaliani, parlando del tema degli affitti brevi nella Legge di Bilancio 2026, Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio al Senato e tra i relatori della manovra. "Altra novità importante è l'accordo raggiunto per eliminare l'aumento del 2% dell'Irap alle aziende non finanziarie, quindi industriali".

"Sul fronte delle forze dell'ordine, già nel decreto Anticipi votato dalla Camera ieri sono stati appostati più fondi ma ulteriori incrementi verranno inseriti nella manovra per il pagamento degli straordinari, la previdenza integrativa e altro. Un tema che sta molto a cuore a Forza Italia e a tutto il Centrodestra", ribadisce il senatore Damiani.

Alla domanda se ci sarà un ampliamento della rottamazione delle cartelle esattoriali, come chiesto dalla Lega, Damiani risponde: "Non c'è ancora una risposta, attendiamo il parere del governo durante l'esame degli emendamenti in Parlamento, quasi tutti presentati dalla Lega".

Il relatore azzurro della Legge di Bilancio annuncia anche l'intesa nella maggioranza sulla super-tassazione dei dividendi: "La soluzione tecnica trovata è la seguente: concorrono a formare il reddito nella misura del 58,14% gli utili relativi a partecipazioni nel capitale non inferiori al 5% (incluse quelle indirette dello stesso gruppo) o di valore fiscale non inferiore a 500 mila euro. Comunque verranno favoriti gli investimenti a lungo termine, quindi quelli in grado di creare lavoro, penalizzando invece la speculazione", conclude Damiani.

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